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Dal 18 novembre 2012 al 6 gennaio 2013 Valkenburg, la città natalizia dell’Olanda, sarà trasformata in un magico luogo del Natale con tante attività dedicate nelle sue stradine illuminate a festa. Nel periodo che va dal 16 novembre al 23 dicembre, si potrà scendere nella grotta 'Fluweel' della cittadina per visitare il suggestivo mercatino natalizio sotterraneo con numerose bancarelle natalizie. Quest’anno inoltre, Babbo Natale si trasferirà nelle grotte dove sarà possibile fargli visita, ammirando la stanza dei regali e la sua slitta con le renne. Nella grotta, oltre alle bellissime decorazioni, si potranno ammirare murales, delle sculture e la cappella del XVIII secolo. Il mercato natalizio nella grotta municipale di Valkenburg aan de Geul è invece considerato il più grande e antico mercato natalizio sotterraneo in Europa, che quest’anno festeggia la sua 27esima edizione. I visitatori rimarranno sorpresi dall’atmosfera particolarmente suggestiva e dalle sue decorazioni, in perfetta armonia con i numerosi stand che offrono articoli natalizi e altre curiosità.
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Natale. E’ adesso che le città della Repubblica Ceca, splendide e a volte un po’ 'seriose', si illuminano a festa, si accendono di colori, si vestono di sfarzo e si abbandonano ad atmosfere languide. Certo, è soprattutto la festa della fede, nel paese ancora forte e radicata, ma chi può dire di non commuoversi davanti al lato magico del Natale? I mercatini dell’Avvento in Repubblica Ceca alzano il sipario già a fine novembre e regalano il loro spettacolo fino a gennaio. Sulle bancarelle, nelle casupole di legno non mancano idee regalo, addobbi, manufatti e pezzi d’artigianato con cui sorprendere amici e parenti. E tanto per entrare nel clima e apprezzare al meglio l’unicità della merce esposta, nei mercatini dell’Avvento vanno in scena dimostrazioni da parte degli artigiani e rievocazioni di antichi mestieri. Dai movimenti esperti di mani talentuose vedrete nascere come per incanto statuine intagliate nel legno, mestoli per la cucina, addobbi natalizi intrecciati nella paglia o soffiati nel vetro, stoviglie e soprammobili di ceramica, candele artistiche, gioielli originali e i tipici campanelli di Gesù Bambino forgiati nel ferro… Mentre l’occhio si lascia sedurre, le orecchie si abbandonano alle melodie delle feste e le mani rovistano, le narici catturano aromi dolci e salati che solleticano il palato. A ogni angolo una nuova tentazione: i trdelnik (una sorta di cannoli arrotolati su speciali bastoni di legno, cotti sulla brace ardente e poi cosparsi di cannella e zucchero), würstel e salsicce alla piastra, pannocchie lessate, opulenti prosciutti che si affumicano sul fuoco, caldarroste e mandorle abbrustolite, biscotti delle feste e pane dolce, vin brulè (svarene vino), il tipico grog a base di rum e acqua e la medovina (o idromele, liquore al miele servito caldo).
I mercatini di Praga sono ovviamente i più noti, gettonati e... affollati. Le bancarelle più famose sono quelle della Piazza Vecchia, allestite dal 1° dicembre al 1° gennaio con ogni ben di Dio: addobbi natalizi, statuine per il presepe, artigianato in legno, ceramica, stoffa e cuoio, manufatti in lana, bigiotteria, le tipiche marionette e dolciumi. Non da meno i mercatini di piazza Venceslao (26 novembre-1° gennaio). Per portare a casa regali e souvenir davvero tipici, realizzati a mano e frutto di tradizioni antiche, non dimenticate di acquistare giocattoli in legno (tra cui le celebri marionette di Praga), cristalli di Boemia, figurine in foglie di granturco, manufatti in paglia, addobbi natalizi e prodotti tipici, tra cui l’irresistibile prosciutto di Praga, arrostito e aromatizzato in diretta sulla brace.
In Moravia l’appuntamento è sicuramente a Brno, dal 30 novembre al 23 dicembre, in piazza namesti Svobody, in via Radnicka e al Mercato dei Cavoli (Zelny trh) in via Radnicka, allestito secondo lo stile dettato da Josef Lada, celebre pittore ceco rinomato proprio per le sue scene natalizie. In vendita non solo oggettistica, regali e addobbi, ma anche prodotti alimentari, dai formaggi ai dolci tipici. A fare da corollario al mercatino, un vivace calendario di dimostrazioni d’artigianato e momenti culturali.
Una vera chicca i mercatini di Roznov pod Radhostem, pittoresco villaggio della Valacchia morava, accoccolato ai piedi dei Monti Beskydy e già rinomato per il suo bellissimo museo etnografico all’aperto. Il sipario si alza il 15 dicembre su artisti, artigiani, vecchi mestieranti e su spettacoli folkloristici. Un vero tuffo nella magia delle feste e nel passato.
Nel Sud della Boemia, nell’incantevole Cesky Krumlov, gioiello Unesco, i mercatini sono in calendario dal 30 novembre al 1° gennaio. Anche qui un turbinio di suoni, luci e profumi. Spettacoli, eventi e la possibilità di apprendere le tecniche di decorazione del dolce tipico: il pan speziato. Protagonisti assoluti delle celebrazioni sono i bambini, che qui potranno lasciarsi incantare dal presepe vivente, incontrare San Nicola e vivere il caratteristico 'Natale degli Orsi' (una tradizione sentitissima, che vuole che il 24 dicembre adulti e bambini portino i loro doni ai grossi plantigradi che abitano il fossato del castello fin dal 1707). Caccia al regalo anche a Ceske Budejovice, metropoli della Boemia meridionale. Gli artigiani sono chiamati a raccolta dapprima nel quartiere fieristico, dal 1° al 26 dicembre, dietro alle bancarelle dei mercatini allestiti in piazza namesti Premysla Otakara.
Il castello di Krivoklat, infine, nei weekend dell’8-9 e del 15-16 dicembre, ospita un ricco programma natalizio con spettacoli teatrali, mercatini dell’artigianato tradizionale, profumi inebrianti di vin brulè o idromele (bevanda calda a base di miele). Una grande emozione per i più piccoli sarà sicuramente il viaggio sul treno a vapore che da Praga o da Pilsen condurrà al castello.
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Da Dresda a Lipsia passando per Zwickau, senza tralasciare le più piccole Bautzen, Chemnitz e Görlitz… L’intera Sassonia si prepara ad accogliere gli sfavillanti mercatini natalizi e con essi i tanti visitatori che da anni scelgono di trascorrere alcuni dei giorni del periodo più affascinante dell’anno in questa magica cornice. È qui infatti che da secoli si rinnovano le più sentite e antiche tradizioni natalizie, come il mercatino di Dresda che si ripete ogni anno dal lontano 1434, il Calendario dell’Avvento di Lipsia, il 'Christkindelmarkt' di Görlitz, o la 'Große Bergparade', la celebre parata delle corporazioni dei minatori di Chemnitz. Visitare le bancarelle in cerca del regalo giusto da scambiarsi a Natale sarà un piacere non solo per l’ampia scelta dell’artigianato natalizio locale, ma specialmente per gli eventi e l’atmosfera. Allestiti nel candore dei borghi medievali, nei romantici vicoli delle città, ai piedi d’imponenti fortezze, o lungo le vie costellate da sfarzosi edifici, i mercatini natalizi brillano sullo sfondo sassone come in poche altre parti al mondo.
Dresda, Lipsia e Zwickau
La piramide natalizia più alta del mondo si trova a Dresda e darà il benvenuto a tutti i visitatori che dal 29 novembre al 24 dicembre vorranno immergersi nell’incanto del più antico mercato di Natale della Germania, lo Striezelmarkt. Il suo nome deriva da un dolce di pasta lievitata, tipico di questa festività, 'Original Dresdner Christstollen', al quale ogni anno si dedica una grande sfilata nella prima settimana d’Avvento. Contribuiscono alla magia del mercato i migliori prodotti artigianali provenienti da Dresda e dintorni, come i famosi Schiaccianoci, gli Archi di Natale e le stelle dell’Avvento di Herrnhut. Non così antico ma altrettanto celebre è il mercato di Natale di Lipsia, dal 1767 allestito nella splendida piazza del Marktplatz. Dal 27 novembre fino al 23 dicembre tante le attrazioni da non perdere come il 'Märchenland', il mondo delle favole, da visitare insieme ai più piccoli, o il mercato medievale 'Alt Leipzig' e il 'Bazar di Betlemme'. Chiudono in bellezza i concerti festivi del celebre Thomanerchor e le numerose rappresentazioni dell’Oratorio di Natale di Bach, tenute nelle variopinte chiese cittadine. Un altro affascinante, ed altrettanto grande, mercato natalizio si trova a Zwickau, ai piedi dei monti metalliferi. Qui, dal 25 novembre al 23 dicembre, Babbo Natale si aggira solerte a caccia di letterine, mentre il culmine dei festeggiamenti si ha con la tradizionale sfilata delle corporazioni dei minatori, con i figuranti in maschera e la musica della banda.
Un altro rinomato evento si tiene a Meißen, dove dal 1º al 24 dicembre la facciata del municipio si trasforma in un enorme calendario dell’Avvento. Passeggiare tra le bancarelle dei mercati natalizi sassoni sarà come proiettarsi nel passato: in quest’atmosfera rivivono e si tramandano le antiche tradizioni e i costumi della regione. Nello stesso periodo vale la pena visitare anche il mercato di Natale di Bautzen, che vanta una lunga tradizione risalente al lontano 1384. In questa ridente cittadina addobbata a festa dai commercianti e i gastronomi, ogni giorno Babbo Natale apre una finestrella del calendario dell’Avvento nella piazza principale del mercato, l’Hauptmarkt. A rendere speciale l’atmosfera anche tante manifestazioni culturali, tra le quali il taglio dello 'Stollen' (il dolce tipico natalizio), i concerti di organi a fiato e i cori di Natale. Infine da ricordare il mercato antico di Plauen: l’Altmarkt, circondato da storici palazzi cittadini dove si erge in tutto il suo splendore un enorme albero di Natale. Tutto intorno e ai piedi della piramide natalizia numerosi commercianti offrono i loro prodotti ai visitatori, allietati dalle visite giornaliere di Babbo Natale.
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C’è un filo diretto che unisce la montagna più alta dell’Austria, il Großglockner, con Muggia e il mare Adriatico e passa per Carinzia, Slovenia e Friuli Venezia Giulia: è l’Alpe Adria Trail, il nuovo percorso di trekking che unisce sentieri già esistenti per la prima volta cartografati in maniera unitaria per creare un itinerario senza confini, fruibile dal turista grazie alla messa a punto di servizi informativi e di accoglienza. Alpe Adria Trail è un esempio virtuoso di collaborazione tra le Regioni dell’Alpe Adria che ha come obiettivo la promozione di un prodotto turistico coordinato, la valorizzazione dell’ampia offerta del territorio e il potenziamento della cooperazione transfrontaliera nel settore turistico.
L’Alpe Adria Trail è composto da 38 tappe, ciascuna della lunghezza di circa 17 km e segnalate con una cartellonistica ideata ad hoc, che attraversano tre Paesi per un totale di 170 km in linea d’aria che diventano 690 di percorso a piedi. Ogni tappa è composta da un itinerario definito, che può essere seguito in entrambi i sensi e da scegliere a seconda del proprio allenamento e del paesaggio che si predilige. L’obiettivo infatti non è quello di arrivare in fondo ma di gustarsi il territorio, scoprirne le peculiarità oltre che le differenze e similitudini dei tre Paesi.
L’itinerario di ogni tappa è studiato in modo da fornire all’escursionista servizi di accoglienza grazie alla presenza di strutture che permettono anche di entrare in contatto con le tradizioni del territorio.
L’itinerario
Le prime sette tappe si svolgono in Carinzia e attraversano la Mölltal: si parte in mezzo al Parco Nazionale degli Alti Tauri e si prosegue per Heiligenblut e Grosskirchheim dove si incontrano i mulini di Apriach. Lungo il percorso si trova anche la medievale Gmünd e la Millstätter Alpe, fra le zone escursionistiche più belle della Carinzia. Il turista si troverà in mezzo al paesaggio del Parco Nazionale dei monti Nockberge e, con una magnifica vista sull’Ossiacher See, proseguirà per l’ultima tappa che si snoda interamente in territorio carinziano, da Velden sul Wörthersee fino alla Baumgartnerhöhe, a poca distanza dal Faaker See. Con le tappe successive del trekking Alpe Adria Trail gli escursionisti abbandonano il territorio austriaco per entrare in Slovenia e arrivare a Kransjka Gora. Il percorso segue in gran parte il fiume Isonzo e attraversa il parco del Triglav, in mezzo alle Alpi Giulie, imbocca la strada alpina più alta della Slovenia e passa per Vršic raggiungendo Bovec fino a Caporetto e Tolmino.
Da Tolmino si attraversa il confine italiano e si arriva nelle Valli del Natisone per toccare una delle tappe principali dell’itinerario del Friuli Venezia Giulia, Cividale del Friuli. Da qui si passa in Slovenia per attraversare la zona di Goriška Brda, per poi tornare in Italia in Collio. Cormons e Gradisca d’Isonzo sono tra le tappe cardine prima di arrivare nel Carso triestino, da dove il turista si affaccia sul mare, per fare poi una breve tappa in Slovenia e visitare l’allevamento ippico di Lipizza. L’ultima tappa porta infine a toccare con mano il mare Adriatico nel porto di Muggia.
Il Giro delle 3 Nazioni
Chi non ha tempo di percorrere l’intero trail ma non vuole rinunciare alle emozioni di un trekking attraverso tre Nazioni, può scegliere la variante breve dell’Alpe Adria Trail: con il Giro delle 3 Nazioni in sette tappe giornaliere si percorrono 123 km attraverso Carinzia, Slovenia e Friuli Venezia Giulia. Il punto di partenza carinziano si trova alla Baumgartner Höhe, vicino al Faaker See, da dove si prosegue per Warmbad Villach, Nötsch e Feistritz.
Quindi si punta verso l’Italia attraverso la Val Canale e i paesi di Valbruna e Tarvisio. Oltre al santuario del Monte Lussari, si toccano i laghi di Fusine e si passa ai piedi del Mangart, una delle vette più alte delle Alpi Giulie; proseguendo si entra in Slovenia a Planica, famosa per i suoi trampolini di salto con gli sci. A poca distanza si trova Kranjska Gora, stazione di sport invernali famosa a livello internazionale, da dove si parte per superare la catena delle Caravanche e ritornare al punto di partenza in Carinzia.
Per maggiori informazioni sul tracciato, e scoprire tutti i pacchetti creati ad hoc per gli escursionisti, il sito di riferimento è:
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Ponti e Feste sono l’occasione ideale per ricaricarsi di nuove energie; le Terme Krka, marchio leader del benessere in Slovenia, sono pronte ad accogliere gli ospiti nel caldo abbraccio delle piscine a 32°, delle saune e di tutti gli altri servizi benessere dei loro stabilimenti sparsi sul territorio: il centro talassoterapico di Strugnano sulla costa e le terme di Dolenjske e di Smarjeske nell’entroterra.
Grazie a tutti i servizi benessere, alla possibilità di fare tanto sport e di godere della calma della natura, scegliere di passare Ponti e Feste alle Terme Krka non è solo una scelta che fa bene al fisico e allo spirito, ma anche al portafoglio. Perché Terme Krka è sinonimo di ottimo rapporto qualità-prezzo, senza rinunce.
Al centro benessere Vitarium delle Terme di Smarjeske si può ritrovare e mantenere il "benessere" di una pelle tonica grazie ai cosmetici organici di Susanne Melchiorsen, utilizzati in specifici trattamenti viso che rigenerano e rilassano l’epidermide, prevenendo l’invecchiamento precoce. Il centro benessere Vitarium Spa & Clinique e le terme di Šmarješke sono situati a 169 m a livello del mare, in una zona protetta da alberi e circondata da prati e da sentieri che si addentrano in tranquilli boschi, ideali per una tranquilla passeggiata o una gita in bicicletta lontano dal rumore del traffico. L’acqua termale che sgorga dalle fonti di questa zona è ipoacratotermica, ovvero un’acqua termale poco mineralizzata che sgorga ad una temperatura inferiore a quella media del corpo umano: 32°C e caratteristiche organolettiche che la rendono particolarmente adatta al trattamento delle malattie cardiovascolari.
Alle Terme di Dolenjske, nel centro benessere Balnea si può scegliere fra tantissimi trattamenti benessere e massaggi, dal Lomi Lomi hawaiano al massaggio con le pietre, dal massaggio tibetano ai più moderni trattamenti per intervenire su rughe e cellulite, i più giovani possono provare la riflessoterapia plantare, una tecnica di massaggio dalle tradizioni antiche che si basa sulle conoscenze della medicina cinese e aiuta a rilassare i corpo e la mente. Il centro talassoterapico Salia di Strugnano, invece, coniuga l’accoglienza di un ambiente informale e rilassato, con la professionalità più qualificata del comparto wellness, offrendo una vasta selezione di trattamenti che vanno dal semplice massaggio rilassante a veri e propri rituali che si estendono per un’ora e che trasformano la pelle e l’umore. Come l’esclusivo "massaggio del salinaio", durante il quale il terapeuta utilizza sacchettini di lino riempiti con cristalli di sale delle saline di Strugnano ed oli essenziali di piante mediterranee: rosmarino, ginepro, lavanda, pino e basilico.
Informazioni e prenotazioni:
www.terme-krka.si - www.benessere.si
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