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Dal 1953 si tiene nella località di Schagen, nel nord dell’Olanda (provincia Noord-Holland) una grande festa folcloristica che si ripete per 10 giovedì a partire dal 30 giugno fino al 1 settembre. L’attrazione principale di questa festa folcloristica è la grande parata a cui partecipano circa 350 cittadini di Schagen, dai neonati agli anziani, tutti rigorosamente in abiti tradizionali, a piedi oppure a bordo di carrozze d’epoca trainate da bellissimi cavalli.
Sono più di 10.000 i visitatori che ogni giovedì vengono attratti da questo unico e affascinante avvenimento.
I 10 giovedì iniziano alle 8:30 quando i volontari si incontrano presso la fattoria-museo “Vreeburg” per legare i cavalli alle carrozze. Nella fucina della fattoria si può inoltre ammirare la ferratura dei cavalli che avviene ancora in maniera tradizionale.
Alle 10:45 ha inizio la parata, che parte dalla stazione di Schagen per terminare nella piazza principale presso la chiesa. Alla parata partecipano i cittadini a bordo di 20 carrozze formando una processione molto suggestiva, in testa alla quale si trova la banda musicale formata dai contadini. Tra i partecipanti della sfilata troviamo una forte presenza di bambini e donne che spingono carrozzine e passeggini anch’essi d’epoca.
Alle 11:30 il presentatore dà il via alle danze d’epoca, accompagnate dalla musica dal vivo, presso la grande chiesa sulla piazza del mercato. Per primo si esibisce il gruppo di danza dei bambini, seguiti dal gruppo di danza degli adulti, i “Westfriesen”. Successivamente i bambini locali si siedono ad una lunga tavolata allestita sulla piazza centrale per partecipare al pranzo in stile contadino tradizionale.
In questa giornata non poteva mancare un tradizionale mercato dove comprare numerosi prodotti tipici locali.
Ogni giovedì è dedicato ad un tema speciale. Vi è per esempio la giornata degli antichi mestieri, che quest’anno avrà luogo il 30 giugno, durante la quale gli anziani artigiani mettono in mostra come si filava la lana, come si realizzavano gli zoccoli e le reti da pesca.
Vi è anche un giovedì dedicato ai costumi antichi, che quest’anno si terrà il 21 luglio, quando gruppi in costume accorrono da tutte le provincie, sfoggiando il loro abbigliamento tipico.
Il tema che attira maggiormente i visitatori è quello dedicato ai bambini che si svolgerà giovedì 11 agosto. Durante questa giornata si organizzano vecchi giochi tradizionali olandesi a cui i bambini possono partecipare gratuitamente.
La cultura folcloristica di Schagen viene mantenuta viva grazie al contributo di circa 600 volontari che ogni settimana fanno rivivere il passato, mostrando quanto sia ancora ricca la loro cultura locale.
www.westfriesefolklore.nl
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Un ‘Trono di Spade’ tutto, o quasi, croato. Sì perché è la Croazia ad ospitare alcune delle location più suggestive della serie tv tratta dalle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco di George R.R. Martin.
Ripercorrere la lunga la via della vergogna di Cersei, pianificare un colpo di stato nei giardini della Fortezza Rossa, trovarsi nella sala del trono di Daenerys, può essere un’esperienza unica per tutti gli appassionati della serie.
Gli iconici luoghi croati, diventati set di Game of Thrones, hanno contribuito, infatti, secondo l’ente nazionale croato per il turismo, all’aumento degli arrivi dall’Italia (+7% nel 2015), con 1 milione di visitatori in più rispetto al 2014, e un aumento dei pernottamenti (+7%) che hanno superato i 5 milioni.
Tra le ambientazioni celebri della serie tv compaiono le mura della città di Dubrovnik, erette nel XIII secolo e, successivamente, rinforzate e modificate in modo da renderle uno dei più grandi sistemi di fortificazione del Medioevo. Sullo schermo della tv queste si trasformano nelle mura della città di Approdo del Re, che compare in tutte le stagioni. Il rifugio di Daenerys Targaryen è invece il monumento più famoso di Spalato: il palazzo di Diocleziano, oggi patrimonio Unesco. Nella serie tv le sue mura e le cantine diventano i luoghi in cui Daenerys Targaryen tiene i suoi tre draghi. Le ambientazioni esterne di Meereen, la più grande città di schiavisti dove la ‘khaleesi’ rovescia il potere, sono tratte invece dalla Fortezza di Klis, a nord di Spalato, in passato sede di molti re croati.
E ancora, a soli 20 minuti da Dubrovnik, a Trsteno, si trova l’Arboretum di Trsteno, un lussureggiante giardino in cui, nella serie, personaggi come Tyrion, Varys e Margaery Tyrell complottano e tramano passeggiando nei cortili della Fortezza Rossa. Realizzati alla fine del XV secolo, questi giardini costieri hanno una superficie di 25 ettari e rappresentano i più bei giardini architettonici di Dubrovnik.
Come set per l’iconica battaglia delle Acque Nere, dove Stannis Baratheon attacca Approdo del Re per conquistare il trono di Re Joffrey, è stata scelta invece la fortezza di Lovrijenac, un simbolo storico della resistenza di Dubrovnik contro la Repubblica di Venezia.
La strada in cui la regina Cersei compie il ‘cammino della vergogna’ per espiare i propri peccati è, nella realtà, la pittoresca via di Sveti Dominika, all’interno del centro storico di Dubrovnik, dichiarata patrimonio dell’Unesco.
Infine, l’isola di Qarth, dove Daenerys visita il Re delle spezie, prende in prestito lo scenario offerto dall’isola di Lokrum, vicino Dubrovnik, una riserva naturale, abitata da famiglie di pavoni, la cui principale attrazione è il lago Mrtvo More, o Mar Morto, uno specchio d’acqua cristallina e balneare.
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Per celebrare i due secoli e mezzo di vita, il Prater, il grande parco giochi di Vienna, nato sull’antica riserva di caccia imperiale, invita grandi e piccini a scoprire le 250 attrazioni, una per ogni anno della sua storia, aperte per festeggiare l’anniversario.
Nell’aprile del 1766 l’imperatore Giuseppe II regalò la sua riserva di caccia ai viennesi che decisero di trasformarla in un’area dove passeggiare e rilassarsi, con stand e chioschi dove bere vino o birra e mangiare dolci. Nacque così il Prater che si sviluppò ancor di più in occasione dell’Esposizione universale del 1873, quando ospitò spettacoli pirotecnici e concerti; poi nel 1895 venne realizzata l’area ricreativa Venezia a Vienna e due anni dopo, per il 50esimo anniversario della salita al trono dell’imperatore Francesco Giuseppe, venne eretta la ruota panoramica, che presto divenne uno dei simboli della capitale austriaca. Il Prater era per i viennesi un luogo dove svagarsi e passare il tempo, deliziati dai concerti all’aperto, dalle passeggiate in calesse e dai giri in giostra.
Oggi il parco dei divertimenti più amato dai viennesi regala, oltre alla ruota panoramica, giochi tradizionali e tecnologici: dall’autodromo al tiro a segno, dalle montagne russe ai trenini dell’orrore e ai simulatori di volo; per i più piccoli ci sono le giostre, il teatro delle marionette e il trenino nella grotta. La grande attrazione di quest’anno, tuttavia, è l’ottovolante Olympia Looping, il più grande al mondo con i suoi cinque giri della morte: i vagoni sfrecciano per più di mille metri a 100 chilometri all’ora a un’altezza di 32 metri, con un’accelerazione gravitazionale che arriva fino a 5,2 g, cioè 5,2 volte il proprio peso corporeo. Nella piazza della ruota panoramica, inoltre, è stato inaugurato il museo di Madame Tussauds, con 71 statue di cera di celebri personaggi della storia austriaca: l’imperatore Francesco Giuseppe e l’amata principessa Sissi, Wolfgang Amadeus Mozart e Gustav Klimt, oltre ai protagonisti dello spettacolo, dello sport e della politica più recenti.
Al di là dei giochi, il Prater è un enorme parco con viali alberati, giardini e boschi, frequentato per fare jogging, passeggiare e andare in bicicletta, per sdraiarsi sui prati e accanto ai laghetti o semplicemente per sedersi a uno dei tanti chioschi o ai tavolini delle caffetterie e godersi il fresco degli alberi.
I festeggiamenti per le celebrazioni del Prater proseguono in città per tutta l’estate e prevedono mostre, concerti, giochi a tema, sfilate e spettacoli. La rassegna Al Prater! Divertimenti a Vienna dal 1766, allestita fino al 21 agosto nel museo del Prater vicino al Planetario, permette di conoscere nei dettagli attraverso oggetti e stampe d’epoca la storia di quest’area pubblica tanto amata; il museo ebraico dedica fino al 18 settembre la mostra Svago tra il Prater e la città. Le vie del divertimento, mentre nel museo del Circo e dei Clown fino al 31 dicembre è presentata l’esposizione Il mondo meraviglioso del Prater: 250 anni del Prater di Vienna.
Per maggiori informazioni: www.wien.info/it
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1. Clare island Lighthouse, Clew Bay, Contea di Mayo
É sicuramente uno dei luoghi più incantevoli d’Irlanda in cui rifugiarsi. Un tempo rifugio sicuro per i marinai, questo antico faro è stato oggi trasformato in una struttura ricettiva di classe con servizio ristorazione, una splendida vista sul mare in un ambiente naturale e rilassante. Obbligatorio svegliarsi all’alba per godersi lo spettacolo del sorgere del sole sul mare.
www.irelands-blue-book.ie
2. Bubble Domes, Finn Lough, Enniskillen, Contea di Fermanagh
Addormentarsi guardando le stelle senza rinunciare alla comodità di un morbido letto? Basta prenotare una notte nelle Bubble Domes del Finn Lough Resort, delle bolle con pareti di vetro che offrono una vista a 180 gradi sulla foresta in cui sono inserite. All’interno un grande letto, bagno privato e macchina per l’espresso. Per una full immersion - di classe- nella natura!
www.finnlough.com
3. Clissman Horse Caravan, Rathdrum, Contea di Wicklow
Per ali amanti del turismo lento e della natura, un camper alternativo e super ecologico. I camper trainati da cavalli offrono un’esperienza unica a stretto contatto con la natura. Di giorno si percorrono una quindicina di chilometri in circa 4-5 ore (le tratte sono brevi per non affaticare troppo il cavallo) e di notte è possibile sostare presso numerose fattorie, bed & breakfast e pub. Ogni camper può ospitare 4-5 persone e non è necessario avere particolare esperienza con i cavalli: si riceve una breve formazione all’inizio.
www.clissmannhorsecaravans.com
4. Helen’s Tower, Bangor, Contea di Down
I tre piani in pietra della Helen’s Tower potrebbero sembrare usciti direttamente dalle pagine di un libro di fiabe. Le pareti della sala da pranzo rivestite di velluto richiamano alla mente le immagini di Raperonzolo. Dalla cima della torre si gode una vista spettacolare sul paesaggio circostante e si possono addirittura scorgere le coste scozzesi. La torre ospita una camera con letto matrimoniale ed è quindi perfetta per una fuga romantica.
www.irishlandmark.com
5. Rock Slane Glamping, Contea di Meath
Rock Farm Slane comprende un glamping (campeggio di lusso), un centro di attività ecoturistiche e un’azienda agricola. Il campeggio si trova su una bellissima collina di fronte allo Slane Castle ed è racchiuso in un boschetto di alberi che si affaccia su prati e boschi sulla riva nord del fiume Boyne . C’è anche un piccolo negozio che vende carne, uova della fattoria e altri prodotti biologici locali.
rockfarmslane.ie/
6. Castle Leslie Estate, Glaslough, Contea di Monaghan
Questo hotel castello nella contea di Monaghan è immerso nella verde campagna irlandese ed è uno degli ultimi grandi castelli irlandesi ancora di proprietà della famiglia fondatrice. Pieno di carattere e personalità, è il perfetto rifugio rurale e offre una varietà di possibilità di pernottamento e di attività per soddisfare tutti i gusti.
www.castleleslie.com
7. New Forge House, Contea di Armagh
A soli 30 minuti da Belfast, questa country house in stile georgiano ha vinto numerosi premi. La struttura dispone di sei camere da letto ognuna con un design diverso, dove il fascino dell’antico si fonde con i comfort più moderni. New Forge House inoltre offre una colazione leggendaria: la sua Ulster Fry, la colazione tradizionale dell’Irlanda del Nord, è stata infatti giudicata “Best Breakfast in Ireland” agli Irish Breakfast Award del 2014.
www.newforgehouse.com
8. Sandhouse Hotel, Rossnowlagh, Donegal Bay, Contea di Donegal
"Casa di sabbia": il nome di questo hotel non poteva essere più azzeccato. Questa splendida struttura affacciata su un’incantevole spiaggia del Donegal era una volta un lodge di pesca ed è stata oggi trasformata un una bellissima manor house che vanta una delle posizioni più spettacolari in Irlanda, con una vista mozzafiato sulla Baia del Donegal. Se la location del Sandhouse è da sogno, gli interni non sono certo da meno: stanze lussuose e decorate in un raffinato stile country house.
manorhousehotels.com
9. The Loft at St Patricks Hall, Portaferry, Contea di Down
Spazioso loft ricavato dal piano superiore di una ex chiesa a Portaferry, graziosa località sulle sponde dello Strangford Lough, un ampio fiordo marino nella contea di Down, un’area designata di “straordinaria bellezza naturalistica” (AONB, Area of Outstanding Natural Beauty). L’appartamento offre tre camere da letto e uno splendido balcone con vista sullo Strangford Lough.
www.discovernorthernireland.com
10. Cottage irlandesi, Bettystown, Contea di Meath
Sul lungomare di Bettystown, sulla costa orientale dell’Irlanda a soli 25 minuti dall’aeroporto di Dublino si trovano sei tipici cottage irlandesi con il tetto di paglia, ideali per una rilassante vacanza in famiglia.Ogni cottage è stato ristrutturato con cura dai proprietari e oltre ad essere circondato da un rigoglioso giardino, offre anche una vista sul mare strepitosa.
www.cottages-ireland.com
www.irlanda.com
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Il 1° giugno verrà inaugurata la galleria di base del San Gottardo, alla presenza delle autorità politiche, che entrerà in funzione a fine 2016. È un’opera di ingegneria ferroviaria senza pari che renderà ancora più veloce e confortevole il viaggio in treno da Milano a Lucerna e Zurigo.
17 anni dopo l’inizio dei lavori, la galleria di base del San Gottardo entrerà in funzione l’11 dicembre del 2016. Il tunnel ferroviario è un capolavoro tecnico che batte ogni record, con 57 chilometri di lunghezza e fino a 2.300 metri di profondità all’interno della montagna. Collega Bodio (in Ticino) a Erstfeld (Canton Uri) in soli 20 minuti. Grazie alla sua velocità, resta più tempo per godersi le vacanze.
All’epoca, il mondo e l’Europa si stupirono non poco della capacità progettuale della Svizzera: quando, nel 1882, entrò in funzione la tratta ferroviaria del San Gottardo, il turismo elvetico subì una forte impennata.
All’improvviso, il nord fu collegato al sud tramite una straordinaria tratta panoramica, che allora era considerata già un capolavoro. Attraversando 205 ponti e sette tunnel elicoidali, il treno si arrampica da 470 a 1.100 metri, per poi ridiscendere e superare il massiccio del San Gottardo. Ancora oggi bellissime e leggendarie sono le gallerie elicoidali che circondano la Chiesa di Wassen.
Anche la galleria di base conferma lo spirito pionieristico che anima le grandi opere svizzere. Nel 1992 i cittadini svizzeri, tramite referendum, si sono espressi a favore della realizzazione della nuova trasversale alpina e, di conseguenza, di una mobilità sostenibile.
Prima che il traffico regolare entri in funzione attraverso la galleria di base del Gottardo, a partire dall’11 dicembre 2016, le Ferrovie Svizzere (FFS) danno la possibilità di vivere un’esperienza unica: ammirare il massiccio del San Gottardo dall’interno. Dal 2 agosto al 27 novembre 2016, circola il treno speciale Gottardino: i passeggeri potranno arrivare a profondità da record e fare una fermata presso la stazione multifunzionale di Sedrun. Qui, 800 metri sottoterra, una visita guidata illustrerà il gigantesco sistema di cunicoli. Un’occasione da non perdere visto che, quando i treni sfrecceranno ad alta velocità attraverso la
galleria, non sarà più possibile fermarsi al suo interno.
http://www.swisstravelsystem.com/it/home/highlights-it/galleria-di-base-del-sangottardo.html
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