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Aruba ha chiuso il 2014 con una crescita che supera il 40%: sono stati 7.099 i turisti italiani che durante l’anno sono volati sull’Isola.
I passeggeri italiani che hanno visitato l’isola si sono divisi tra coloro che hanno scelto di vistare la destinazione come meta singola o coloro che l’hanno scelta come estensione mare dagli Stati Uniti principalmente, ma anche dal Sud America.
Tra i segmenti di mercato più importanti per Aruba, troviamo senza dubbio gli honeymooner, che la scelgono per la sua ampia scelta di resort, per la qualità dei servizi, per le sue spiagge candide e la varietà di attività sportive e culturali che offre.
Le sempre proficue collaborazioni con le compagnie aeree KLM, Amsterdam dai principali aeroporti italiani, e America Airlines, con il lancio del volo diretto Milano-Miami, hanno contribuito al raggiungimento di questo successo.
Il grande successo dell’Isola è dovuto a molteplici fattori: clima ideale tutto l’anno (è fuori dalla rotta degli uragani), mare caraibico, spiagge bianche, hotel e resort meravigliosi affacciati sul mare, costante impegno alla sostenibilità ambientale, ristorazione di alto livello, divertimento per tutti. Aruba è estremamente sicura, pulita e ben organizzata: il turismo è per gli Arubani è un’inestimabile fonte di ricchezza.
Ad attrarre i turisti sono anche i molteplici Eventi che si svolgono tutto l’anno: dal meraviglioso Carnevale, al famoso Torneo di Beach Tennis, ai premiati festival musicali e sportivi.
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Coober Pedy, l’eccentrica e stravagante città mineraria del South Australia che la CNN ha inserito tra le dieci destinazioni da visitare nel 2015, celebrerà nel corso di questo anno il centenario della sua fondazione.
Situata a 846 chilometri a nord di Adelaide sulla Stuart Highway, Coober Pedy ha più di 70 miniere che producono gli opali di maggiore qualità al mondo. In estate, Coober Pedy vanta temperature che possono arrivare anche sino a 35 gradi all'ombra. Motivo per cui la popolazione locale si è adattata al caldo con la costruzione di case sotterranee, ma anche negozi, ristoranti e persino una chiesa ortodossa serba.
In concomitanza con il Centenario, il leggendario treno Ghan, che attraversa l'Australia collegando Darwin con Adelaide, ha lanciato un nuovo servizio di quattro giorni/tre notti, che include per la prima volta un tour di un giorno pieno a Coober Pedy.
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Coerenza nella realizzazione di una vacanza all’insegna dell’ eccellenza e grande impegno nel fornire esperienze di ogni tipo, Isole Cayman hanno stabilito un record di visite. In quello che è stato in particolare il miglior anno dell’ultimo decennio, il paese ha accolto nel 2014 oltre 380.000 visitatori secondo le statistiche di arrivo pubblicate dal Dipartimento del Turismo.
Sono stati registrati 382.816 arrivi, con un incremento del 10,84 per cento rispetto al 2013. In particolare il mese di dicembre è risultato il miglior dicembre dal 2000 con 40.568 soggiorni
Per quanto riguarda gli arrivi da navi da crociera ammontano a 1.609.555 passeggeri.
"E 'stata un'esperienza meravigliosa per tutto il 2014 che testimonia il successo delle imprese turistiche. Gli alberghi hanno registrato maggior arrivi, i tassisti erano sempre occupati, e abbiamo visto una crescita in tutto il settore " ha affermato il Vice Premier e Ministro del Turismo On. Mosè Kirkconnell. "Sappiamo che questo successo deriva dal nostro continuo impegno e le partnership con enti del settore privato, dal lavoro diligente di questo governo, del Dipartimento del Turismo e da un piano strategico integrato realizzato durante l’anno."
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Quando il sole tramonta, il vento si alza e le nuvole nere minacciano pioggia all'orizzonte: è questo il momento migliore per ammirare Alcatraz, la leggendaria isola nella Baia di San Francisco. Diffidate di chi vi consiglia il tour diurno: le cose da vedere, sono le stesse, ma l'atmosfera, l'ambiente, il clima che si respira... beh, quello sì che cambia. Perché per catapultarvi davvero all'interno di The Rock (ovvero la Roccia, come era stato battezzato il vecchio penitenziario) dovete respirare quel misto di adrenalina, paura, mistero che solo di notte, quando tutta San Francisco di fronte giace addormentata, è possibile provare.
L’isola di Alcatraz, situata in una posizione strategica dal punto di vista militare a difesa della baia, diventa una prigione militare nel 1933, poi nell’estate del 1934 si trasforma in un carcere federale di massima sicurezza, diventato famoso in tutto il mondo per la ferrea disciplina vigente al suo interno. In questo istituto penitenziario vengono rinchiusi criminali particolarmente pericolosi o che hanno tentato di evadere da altre carceri.
La struttura è molto grande (formata da ben quattro bracci indipendenti) e questo comporta notevoli difficoltà di gestione degli spazi e del personale. Inoltre, per la sua posizione scomoda, anche l’approvvigionamento dei viveri era difficoltoso e dispendioso. Per queste ragioni, il 21 marzo 1963 il procuratore generale Robert Kennedy ordina la chiusura del carcere.
Alcatraz, oggi, è aperta alle visite turistiche. Molte storie e leggende circondano questo luogo. Si narra che la prigione sia dimora dei fantasmi di alcuni prigionieri, coloro che morirono scontando la loro pena nel penitenziario e sembra che non abbiamo mai lasciato la prigione e che ogni notte l'isola diventi la loro dimora per ricordare l'inferno che passarono nel loro asilo obbligatorio.
Una delle zone in cui sembra si verifichino attività paranormali è un corridoio in cui i detenuti Coy, Cretzer e Hubbard vennero uccisi durante un tentativo di fuga dalla prigione. Proprio lì, nel 1976 suoni, urla strane e lugubri sono state segnalate da una guardia della sicurezza.
Altre storie riguardavano il custode Johnston, che si trovò di fronte ad un evento bizzarro mentre mostrava ad alcuni dei suoi ospiti la prigione. Secondo la storia, Johnston ed il suo gruppo sentirono qualcuno piagnucolare dall'interno delle pareti della prigione ed un vento freddo assalì il gruppo. Johnston non ha mai potuto spiegare la ragione di questi avvenimenti.
Al Capone, passò gli ultimi anni di vita ad Alcatraz.Temendo che sarebbe stato ucciso durante la sua detenzione Capone ricevette il permesso di passare il tempo destinato alla ricreazione suonando il suo banjo nella doccia.. Negli ultimi anni, una guardia forestale disse di aver udito la musica del banjo venire dalla doccia. Non avendo familiarità con la storia di Alcatraz, la guardia forestale non trovò un motivo per il suono e documentò l'evento come sconosciuto. Altri ospiti ed impiegati segnalarono di aver udito il suono di un banjo che proveniva dalle pareti della prigione.
Altri eventi accaduti nel corso degli anni comprendono le testimonianze di alcune guardie che dichiararono di aver sentito odore di fumo ma non trovarono nessun fuoco,grida e pianti e gemiti inspiegabili e avvistamenti di fantasmi dei prigionieri o del personale militare.
La visita alla prigione viene effettuata tramite un’audioguida che ripercorre tutti i passaggi fondamentali della storia del luogo. È un “tour” molto intenso, capace di proiettare il visitatore in un passato in cui si può sentire l’angoscia che accompagnava la vita dei prigionieri. “La Roccia” li teneva inchiodati lì, a due passi dallo splendore assoluto di uno dei luoghi più belli d’America; dove in primavera e in estate, ai prigionieri dell’ala sinistra, il vento trasportava lo swing suonato nei migliori club della città. Era questo, probabilmente, l’aspetto più straziante: l’illusione di poter toccare con un dito la libertà e mai che si riuscisse anche soltanto ad averla vicina
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Il 2015 inizia nel migliore dei modi per la città di Philadelphia: il primo riconoscimento arriva dal Corriere della Sera, che ha inserito Philadelphia a pieno titolo tra le dieci città da visitare nel 2015 Viaggi - Corriere della Sera. Il secondo riconoscimento arriva direttamente dagli Stati Uniti: la nota testata New York Times ha posizionato Philadelphia al terzo posto tra le 52 destinazioni da vedere nel 2015 52 Places to Go in 2015. E infine i lettori della rivista Condé Nast Travelers hanno messo Philadelphia al secondo posto tra le migliori città al mondo dove fare shopping Condé Nast Traveler.
Per la rivista Dove, che cura la sezione viaggi del sito del Corriere della Sera, Philadelphia, è una vera e propria sorpresa per il visitatore. Negli ultimi anni ha scalato la classifica delle città più visitate degli Stati Uniti grazie alla sua posizione strategica a metà strada tra New York e Washington D.C. e al suo bel centro cittadino che si gira facilmente a piedi. Philly, come la chiamano i suoi abitanti, non è solamente la città dove si respira la storia degli Stati Uniti, ma è un vero e proprio concentrato di arte, cultura, shopping e divertimento.
Per il New York Times Philadelphia sta diventando una vera e propria “oasi urbana”, grazie agli ingenti investimenti che hanno migliorato l’aspetto urbanistico della città e la qualità della vita dei suoi abitanti. Si parte dal Dilworth Park, che è stato riaperto lo scorso autunno e si presenta oggi come un’ampia zona verde, arricchita da fontane, viali pedonali, opere artistiche, bar con tavolini all’aperto e che si trasforma in un’ampia pista di pattinaggio sul ghiaccio durante l’inverno, si prosegue poi lungo le sponde del fiume Delaware che sono state oggetto di ingenti lavori nel corso del 2014. Delaware River waterfron t è uno dei luoghi più frequentati dai cittadini durante l’estate. Da non perdere il parco Spruce Street Harbor Park, una vera e propria oasi con tanto di bar galleggiante e sedie a sdraio.
Per i lettori di Condé Nast Traveler, Philadelphia non è solamente una meta artistica e culturale, ma è un vero e proprio paradiso dello shopping. Al primo posto il Reading Terminal Market, posto perfetto dove trascorrere un pomeriggio curiosando tra specialità culinarie, articoli per la casa e tessuti. Per gli appassionati di moda e tendenze direzione North Third Street, con negozi vintage come Sugarcube, oltre ai grandi classici come Macy’s e Walnut Street.
E Philadelphia sarà ancora sotto i riflettori per tutto il mese di febbraio quando uscirà l’edizione italiana del National Geographic con un inserto speciale totalmente dedicato a Philadelphia, una vera e propria guida alla città dell’amore fraterno (The City of Brotherly Love), come la definì il suo fondatore quacchero William Penn.
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