NEWS TURISMO
- Dettagli
- Categoria: Terre lontane
GENNAIO 2013 - L’anno 2013 non solo celebra tutto ciò che la cultura Italiana ha regalato al mondo, bensì anche il bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi (1813) e il 17-18 e 19 Gennaio 2013 la Boston Symphony Orchestra condotta da Daniele Gatti, direttore della “Orchestre National de France” dirige la BSO in tre spettacoli del Requiem, con il coro di Tanglewood Festival Chorus e quattro solisti vocali al primo debutto con la BSO. Una delle opere più grandiose per orchestra, solisti e coro è il teatrale Requiem composto nel 1874 e dedicato alla memoria del poeta e romanziere Alessandro Manzoni, un eroe verdiano. L’opera verrà replicata nel Berkshires, a Lenox nel quadro del Music Festival nel Parco di Tanglewood il 27 luglio 2013.
I MUSEI CAPITOLINI dal 18 Gennaio fino ad Aprile 2013 offrono all’MFA di Boston, Museum of Fine Arts, il BRUTO CAPITOLINO nel quadro dell’esposizione Dream of Rome project che porta con sé altre opere in altre città americane. La statua di bronzo esposta data IV-III secolo A.C.
FEBBRAIO 2013 - Il 7 Febbraio 2013 il Museo del MIT dedica alla città dell’Aquila la mostra fotografica dell’italiano Michele Nastasi “L’Aquila 2010”, alla Wolk Gallery della School of Architecture and Planning con l’obiettivo non solo di documentare gli effetti del terremoto che ha colpito la città nel 2009 e l’avvio della sua ricostruzione ad un anno dal sisma, ma anche di stimolare un dibattito all’interno della comunità scientifica circa la preservazione e il restauro dei monumenti storici e dei contesti urbani toccati da calamità naturali. Nastasi è Laureato in Disegno Industriale presso il Politecnico di Milano, dove insegna Fotografia per l’Architettura. Dal 2004 si dedica alla fotografia di architettura, paesaggio urbano e interni, lavorando su commissione di architetti e riviste internazionali e sviluppando propri progetti di ricerca. Le sue fotografie sono pubblicate sulle principali riviste di architettura e design (Lotus, A+U, Abitare e altre), libri (come i recenti Counterpoint: Daniel Libeskind in Conversation with Paul Goldberger, Monacelli Press, New York/Birkhäuser, Basel 2008 e Daniel Libeskind and the Contemporary Jewish Museum, Rizzoli International, New York 2008) e sono state esposte alla Biennale di Venezia e in altre mostre personali e collettive in Europa e negli Stati Uniti. http://arts.mit.edu/
MARZO 2013 - Fino al 31 Marzo 2013 a Worcester, nel Central Massachusetts, presso il Worcester Art Museum nella Contemporary Art Gallery l’artista Jill Sloburg-Ackerman espone la mostra The Pine Grove. And.Natura naturans; natura naturata. Schizzi dell’artista nel suo soggiorno romano del 2009, i cui pini conici l’hanno ispirata nel disegnare altre forme ed in particolare le pavimentazioni delle chiese medioevali romane. Forme rappresentative di natura e civilizzazione che fluiscono in esperienze duo e tridimensionali, strutture organiche e geometriche, intime e di dimensione architettonica, sculture ed arredi.
Per commemorare il 150° dell’unità d’Italia il Consolato Generale d’Italia a Boston insieme al MIT Mobile Experience Lab, in partnership con COMITES di Boston (Commmittee of Italians Abroad) ha sviluppato MEMORY TRACES. A COLLECTION OF ITALIAN MEMORIES OF BOSTON. La comunità italiana a Boston risale al 1860, quando i primi immigranti arrivarono negli States in cerca di condizioni di vita migliori. Negli ultimi 150 anni gli italo -americani hanno giocato un ruolo importante nella città di Boston, distinguendosi in diverse discipline, business, amministrazione governativa, medicina, tecnologia, ruoli accademici. La mostra esplora tramite interviste video l’esperienza italiana a Boston. Un collegamento con la prima generazione di emigranti e di Italiani nati in America con lo scopo di preservare le tradizioni per le generazioni future. L’uso del nuovo media ha contribuito a creare un documentario interattivo in web, con la localizzazione delle storie narrate con la posizione geografica nella città. Il Lab al MIT fu creato nel 2005 dal Dr.Federico Casalegno. http://locast.mit.edu/memorytraces/
L’ 11 Marzo 2013 a Boston lo spettacolo PINOCCHIO, STORIA DI UN BURATTINO, opera di Collodi ed ideato, diretto ed interpretato da Massimiliano Finazzer Flory, gode del patrocinio e della collaborazione della Fondazione Nazionale Carlo Collodi. Sulle note di pianoforte ispirate alle musiche di Nino Rota e Fiorenzo Carpi, l’attore di Monfalcone interpreta il testo classico dell’opera di Carlo Collodi lavorando sulle voci del famoso burattino, mastro Ciliegia, Geppetto, il Grillo parlante, Mangiafoco, il gatto e la volpe. La rappresentazione assume la natura delle performing arts, con musica al pianoforte e danza contemporanea che interagiscono con il testo. Tutto ruota intorno al tema della relazione, mettendo in scena dialoghi che esaltano domande, dubbi, tensioni, tentazioni e alimentano le avventure dei protagonisti. Allo Strand Theater di Dorchester, Boston. www.strandboston.com
Da Marzo a Maggio 2013 varie le iniziative per la sezione digitale DIGITAL ITALY in collaborazione con il MIT di Cambridge.
APRILE 2013 - Il 9 Aprile 2013 si onora al MIT di Cambridge il Nobel per l’Economia e Docente del MIT, Franco Modigliani, con il Franco Modigliani Day. Modigliani, economista alla MIT Sloan School of Management and MIT Department of Economics, vinse il Nobel Memorial Prize in Economics nel 1985.
Dal 21 Aprile al 30 Giugno 2013 l’MFA, Museum of Fine Arts di Boston ospita la mostra dedicata a Michelangelo, Sacred and Profane, masperpieces from Casa Buonarroti, venticinque schizzi del maestro del Rinascimento. www.mfa.org
MAGGIO 2013 - Italianissimo! è la promozione del gusto, dello stile e della cultura italiana che unisce moda, cucina, innovazione, lingua e arte. Il 30 Maggio 2013 è organizzata la serata di gala in collaborazione con la città di Padova, che nel 2013 festeggia i trent’anni del gemellaggio con Boston, e ha l’obiettivo di raccogliere fondi per la lingua e la cultura italiana.
Il 7 ed 8 Maggio 30123, BARRIQUE, A THIRD LIFE FOR WOOD è un’esposizione d’oggetti di design per la tavola di vari designer italiani, tra i quali Sadler, Figini e Mendini, forgiati dalla Comunità di San Patrignano, usando solo legno di barrique e le doghe, ed elementi marginali quali ferro, vetro, cuoio, stoffa per creare nuovi oggetti dell’arredo a tavola. Il progetto ha ottenuto grande successo al Salone del Mobile del 2012 a Milano. In Esposizione al City Hall di Boston.
Il 9 Maggio 2013, On The Road with Dante Alighieri è un’interpretazione cinematografica poco convenzionale della Divina Commedia “MARATONA INFERNALE”, ideata da Lamberto Lambertini e mette mette in risalto alcune terzine dantesche con immagini evocative della complessità del paesaggio italiano. I luoghi sono ispirati dagli autori del network i Parchi Letterari. L’iniziativa è organizzata dalla Dante Alighieri Society di Boston.
Dal 20 Maggio al 28 Giugno 2013 presso il City Hall di Boston la mostra dedicata ad Hemingway, con i dipinti di Franco Azzinari. Il pittore calabrese parteciperà al programma con la mostra “Looking for Hemingway”.
GIUGNO 2013 - L’11 Giugno 2013 a Boston al Berklee College of Music, Italian Jazz Days con i musicisti italiani Bollani, Rava e Fresu unitamente ad artisti Jazz statunitensi.
LUGLIO 2013 - OutSideTheBox è la prima edizione di un festival multi-artistico italiano in tutta la città di Boston dal 12 al 21 Luglio 2013. Outside The Box 2013 é concepito per cambiare il modo di coinvolgere la gente e d’esplorare la creatività, l’innovazione e l’invenzione attraverso la scoperta e la partecipazione all’arte. Dal balletto alla danza folcloristica, dal teatro alla poesia moderna, dalla sinfonia alla musica pop. Boston d’estate offre la magia dell’arte, della musica, del teatro e della danza in una delle città più innovative e creative degli Stati Uniti. Il centro del festival è il Boston Common, senza dubbio uno dei più antichi parchi, se non il primo nato in America ove lo spazio pubblico veniva usato fin dalle origini quale spazio sociale. Dal Common il festival s’espande in alter aree cittadine quali il Christopher Columbus Waterfront Park, la Copley Square e The Emerald Necklace.
http://outsidetheboxboston.com
SETTEMBRE 2013 - A Settembre 2013 l’iniziativa cinematografica a Cambridge, NEW ITALIAN CINEMA, grazie all’Harvard Film Archive.
Il 30 Settembre 2013 a Boston una conferenza multimediale sulle macchie solari rende omaggio a Galileo Galilei grazie al contributo del Museo Galilei di Firenze, dell’Istituto Nazionale d’Astrofisica e dell’Accademia dei Lincei e si tiene all’Harvard University di Cambridge in collaborazione con la NASA.
OTTOBRE 2013 - Sempre nell’autunno 2013 la Ricerca Biomedica, ITALIAN & AMERICAN POLICIES on BIOMEDICAL RESEARCH è il focus di un workshop con i PIB, Professionisti Italiani a Boston, in occasione degli eventi annuali di biotech organizzati a Boston.
Per la sezione letteraria una conferenza dedicata a Gaetano Salvemini, all’Harvard University di Cambridge ad Ottobre 2013.
INFO: UFFICIO TURISMO MASSACHUSETTS
www.massvacation.it
- Dettagli
- Categoria: Terre lontane
In qualità di città ospitante dei Mondiali di Calcio nel 2014, Natal e il suo stato beneficeranno di una serie d’investimenti, tra cui lo stadio Arena das Dunas, che nel dicembre 2012 ha portato a compimento il 50% dei lavori. I settori ovest e sud dell’anello inferiore sono stati ultimati, mentre procedono i lavori per il settore ovest dell’anello superiore.
Il termine dei lavori è previsto per dicembre 2013. Sono 1,200 i lavoratori in forza presso il cantiere dello stadio, che sarà sede di quattro partite in occasione della Coppa del Mondo di 2014, durante la prima fase del torneo. La quarta partita è quella che probabilmente otterrà la maggiore attenzione del pubblico. Su questo campo si disputerà l’ultima partita del girone D1.
Lo stadio della città di Natal potrà ospitare fino a 43,000 tifosi, con 10,000 posti removibili. L’investimento per la costruzione del nuovo stadio, sorto al posto del “Machadão”, che è stato demolito, è pari a 417 milioni di Reais, di cui 396,5 milioni provenienti dal finanziamento federale.
Un’altra opera importante in previsione della Coppa del Mondo è il nuovo aeroporto, in fase di costruzione presso São Gonçalo do Amarante. Oltre ad accogliere i turisti, l’aeroporto internazionale di São Gonçalo rappresenterà un importante snodo per l’economia locale e per gli investitori. La posizione del Rio Grande do Norte, per la sua prossimità con altri centri di interesse, è strategica per consolidare lo stato nel settore aeroportuale.
L’inaugurazione dell’aeroporto è prevista per aprile 2014 e la struttura sarà pienamente funzionante a partire dal mese di giugno dello stesso anno, per accogliere i visitatori in arrivo in occasione della Coppa del Mondo FIFA Brasile 2014.
- Dettagli
- Categoria: Terre lontane
Dune, spiagge bellissime, scenari da film e tranquillità per chi cerca relax e il contatto con la natura. Questo lo senario che aspetta i viaggiatori che arrivano a Rio Grande do Norte.
Non è una novità che lo stato incanta i turisti con le sue bellezze naturali conosciute in tutto il mondo. Rio Grande do Norte ha cercato tuttavia di consolidare le attrazioni esistenti con l’implementazione di nuovi itinerari turistici.
L’essere la città più vicina per chi arriva dall’Europa e dall’Africa fa di Natal una delle porte d’accesso più comode per entrare nel paese. Con poco più di 800 mila abitanti e un Indice di Sviluppo Umano (HDI) di 0,788, la capitale del Rio Grande do Norte si trova nell’estremo nord-est del Brasile e richiama i turisti per la bellezza delle spiagge, le dune e i monumenti storici risalenti alla fondazione della città, alla fine del XVI secolo.
Nel 2012, Natal ha ricevuto 2,5 milioni di visitatori, numero che potrebbe arrivare a 3 milioni nell’anno della Coppa del Mondo.
Da Nord a Sud e da Est a Ovest, lo stato offre attrazioni per tutti i gusti. Dal Faro di Touros, passando per le dune di Jenipabú, il Morro do Careca - nella spiaggia di Ponta Negra – e il più grande anacardio del mondo, nella spiaggia di Pirangi, fino alla rinomata Pipa, non mancano attrazioni lungo i 400 km del litorale
Il clima, con temperatura media di 28°C durante tutto l’anno, favorisce le passeggiate lungo le spiagge e sport estremi nella regione. Le dune, simbolo del luogo, attraggono turisti a cui piace avventurarsi nelle passeggiate in dune buggy e teleferica. Inoltre, un’altra attività molto apprezzata dai viaggianti è andare in dromedario sulle famose dune di Jenipabú.
Natal, la capitale del Rio Grande do Norte, è conosciuta per il Morro do Careca, il paesaggio naturale che offre ai visitanti della bella spiaggia di Ponta Negra, dove si concentrano la maggior parte delle strutture alberghiere della città, costituita da alberghi di charme e anche alberghi di lusso, oltre a ristoranti di cucina internazionale e tipica. Per chi non vuole un soggiorno di solo mare ci sono alcuni punti turistici come la Barreira do Inferno (centro di lancio di razzi dell’Aeronautica), il Museo Câmara Cascudo, il Faro di Mãe Luiza e il Parco delle Dune.
Un altro attrazione imperdibile è la Fortezza dei Re Magi. La costruzione a forma di stella, il cui nome indica la data di inizio della sua costruzione, il 6 gennaio 1598, giorno dei Re Magi per il calendario cattolico. La visita alla fortezza è un vero viaggio nella storia del Rio Grande do Norte e anche della colonizzazione brasiliana. Chi visita la fortezza non può non andare al ponte Newton Navarro e verso le spiagge di Redinha e della Fortezza. Il fiume Potengi, il più importante della regione si può osservare dalla terrazza della Fortezza.
Partendo dalla Fortezza dei Re Magi è possibile andare diretti verso Coastal Highway. La strada costruita tra un’area protetta della Foresta Atlantica, i lussuosi alberghi e il mare offre uno spettacolo paesaggistico incredibile per 10 chilometri. Per i più avventurieri, il must è un volo panoramico in parapendio.
Litorale Sud
Alcune spiagge localizzate nella famosa “regione metropolitana” sono molto interessanti per i visitatori. Nel litorale Sud, una di esse è Pirangi, dove si trova il più grande anacardio al mondo, un’attrazione locale molto conosciuta. Anche le spiagge di Búzios e di Tabatinga, dove si trova il famoso belvedere dei delfini, sono ottime opzioni per il turista.
La spiaggia di Pipa è conosciuta da molti turisti stranieri che la frequentano durante le vacanze e rimangono poi incantati dalle bellezze naturali del luogo, come le scogliere e il clima piacevole del litorale. Pipa è conosciuta anche per le feste, per la vita notturna e per la gastronomia che ha come base la cucina internazionale, portata dagli stranieri che hanno lasciato i loro paesi d’origine per vivere qui.
Barra do Cunhaú, che si trova nel municipio di Canguaretama, vanta paesaggi davvero affascinanti e delle buone strutture ricettive, con locande e ristoranti. Negli ultimi anni, la spiaggia è diventata un importante punto di ritrovo per praticare il kitesurf e il windsurf, tanto che a Barra do Cunhaú sono state organizzate diverse competizioni nazionali ed internazionali.
Altra destinazione degna di nota è Baia Formosa, sulla cui strada nascono rigogliose palme di cocco. Lo scenario è mozzafiato: spiagge deserte, fiumi che si gettano nel mare, alte dune, lagune d’acqua dolce e l’attrazione più famosa: la Mata Estrela, riserva della Mata Atlantica del Rio Grande do Norte.
Il Nord
Recandosi sul litorale Nord, è possibile vedere le dune di Jenipabu, rese famose da diverse telenovelas, film e programmi TV. Da lì, vale la pena spostarsi verso la spiaggia di Maracajaú, distante 60 chilometri da Natal, che comprende un piccolo villaggio di pescatori e vanta bellezze naturali mozzafiato come i suoi fondali, la barriera corallina e sette chilometri di costa che formano piscine naturali.
I fondali sono talmente cristallini da essere perfetti per le immersioni subacquee. Occupano un’area lunga 13 chilometri e sono eccellenti per lo snorkeling tra i coralli sommersi, che durante la bassa marea emergono in superficie. Un’esperienza indimenticabile.
Sempre seguendo il litorale Nord, più avanti, incontriamo le spiagge di São Miguel do Gostoso e la deserta e calma Cajueiro e Touros, destinazioni che attraggono molti turisti del Brasile e dall’estero, principalmente grazie al facile accesso dall’autostrada BR-101 Norte o dalla costa.
Turismo Religioso
Si sbaglia chi crede che nel Rio Grande do Norte sia possibile trovare solo belle spiagge. Il turismo religioso è molto praticato. Per esempio, la città di Santa Cruz attrae centinaia di gruppi di fedeli ogni mese, interessati a vedere l’immagine di Santa Rita da Cascia. Altri siti religiosi importanti sono il complesso di Nostra Signora dei Casi Impossibili, nella Serra do Lima, a Patú, e il memoriale ai Martiri di Uruaçu, a São Gonçalo do Amarante.
Anche le città di Martins, Serra de São Bento e Cerro Cora sono entrate nella mappa turistica del Rio Grande do Norte. Sono punti di riferimento quando si parla dei festival d’inverno, essendo ubicate sulle montagne, e registrano temperature più basse, in contrasto con il clima predominante dello stato, dove la media è di 30° C.
www.visitbrasil.com
- Dettagli
- Categoria: Terre lontane
Melbourne, la città europea d’Australia per eccellenza, punto di incontro antropologico e architettonico della tradizione britannica, ma che strizza l’occhio sempre più alla California. Per goderla appieno in poco tempo, sono consigliabili tre giorni intensi. Chi può concedersene di più, meglio visitare anche i quartieri fuori dal centro.
A sud c’è il quartiere St. Kilda, raggiungibile con qualsiasi tram, eccetto il n° 1 e 8. Si può ammirare la spiaggia, luogo di feste improvvisate nel periodo estivo (dicembre e gennaio sono i mesi dove avvengono gli eventi principali), l’iconico Luna Park, con l’entrata incubotica a faccia di jolly, l’Esplanade Hotel, il quale ospitò Mark Twain, la popolata Acland Street, colma di ristoranti e in cui si trova la Linden Gallery, un enorme casseggiato in cui la curatrice espone e promuove artisti locali.
Tuttavia, non sono le attrazioni più originali dell’area. Sono i pinguini i veri protagonisti.
Superando il St. Kilda Pavilion sul molo, vi è un lungo frangiflutti il quale da rifugio a una colonia di piccoli pinguini. Questa specie, chiamata anche Pinguino Blu, è tipica dell’Australia e Nuova Zelanda e, recentemente, ci sono tracce dei piccolini anche sulle coste cilene. Condividono gli scogli con i rakali, topi d’acqua dalle notevoli abilità natatorie. E’ consigliabile recarsi al molo verso il tramonto, quando gli animali tornano dalla giornata di pesca.
L’atmosfera dell’attesa è affascinante: un silenzio insolito dei turisti avvolge la piccola estremità del molo per il felice rientro dei pinguini, accompagnati dalle spiegazioni, mai noiose o troppo scientifiche, dei volontari che hanno il compito di proteggere le specie dai flash delle fotocamere. Solo le luci rosse in loro possesso non danno fastidio ai pinguini. Non aspettatevi di vedere una flotta di volatili tutta in una volta: pazienza e ritenersi soddisfatti quando se ne riescono a vedere due, topo escluso. Se non siete ancora stanchi, dirigetevi verso l’Albert Park, uno specchio d’acqua nel quale abitano i cigni neri e luogo per gli amanti del cricket e fitness.
Dopo la serata animalista, è ora di cenare. Qual’è il migliore modo se non aiutando i bisognosi?
Al Lentil As Anything (ndr: Lenticchie come niente), un ristorante no-profit, la filosofia è “paghi quanto vuoi”. La sede di St.Kilda (ce ne sono altri due ad Abbotsford e Footscray) è specializzata in cibo indiano e malesiano. Non aspettatevi un ambiente chic, ma neanche alla buona. Il fondatore, Shananka Fernando, ha avuto questa brillante idea nel 2000, 'assumendo' come staff, citando le sue parole “gente che dorme in tenda, idealisti e irrazionalisti economici.” Nel 2011 il locale ha avuto il privilegio di potere esporre la prima cassa piena di donazioni al Museo della Democrazia di Canberra.
Matteo Preabianca
- Dettagli
- Categoria: Terre lontane
La crisi globale, ammesso sia questo il termine più adatto per definire un periodo intriso di malesseri laconici e la voglia di modernità reale, ha portato alla nascita di una nuova diaspora italiana negli ultimi cinque anni. Sempre più laureati e professionisti, la famosa fuga dei cervelli per intenderci, decidono di abbandonare il Bel Paese per cercare fortuna all’estero.
Parte di questi finisce in Australia. Secondo l’ultimo censimento del 2010, circa un milione di persone hanno ascendenze italiane e rappresentano il secondo gruppo etnico, dopo quello britannico. La maggiore densità di immigrati italiani è concentrata nell’area metropolitana di Melbourne.
Tuttavia, non è da tutti emigrare nel Down Under. Se si hanno meno di trenta anni, il modo più semplice è ottenere un “working holiday visa”, è un visto di un anno per una vacanza di lavoro, in cui si ha la possibilità di lavorare solo nell’industria agricola (di solito, come raccoglitori di frutta, un lavoro molto pesante) e per diversi datori di lavoro. Molti giovani colgono l’occasione per poi trovare qualcosa di più duraturo, professionalmente parlando, oppure per iscriversi all’università, molto costosa. Il vantaggio, rispetto agli Stati Uniti per esempio, è che non è necessario tornare in Italia per convertire o estendere il proprio visto.
Avviso ai giovani lettori: non è l’Italia, guadagnate molto di più (circa 500 dollari a settimana come cameriere o altri lavori nei ristoranti) ma ne spendete altrettanti. Inoltre, scordatevi di fare i classici “lavoretti” in nero: se vi scoprono, e vi scoprono in Australia, vi accompagnano gentilmente all’aeroporto. Del resto, se emigrate è per migliorare la vostra condizione, non certo per finire in qualche call center, ancora.
Per chi invece non è, ahimé, cosi giovane, può tentare di ottenere uno student visa, un classico visto per motivi di studio, il quale, previa iscrizione a un corso di inglese, consente di lavorare per venti ore alla settimana. Non è male, se ci si accontenta e non si conosce la lingua inglese.
Le pratiche per il visto si possono avviare comodamente online, viene rilasciato in forma elettronica, e non impiega più di un mese. Inoltre, se si vuole aprire una attività, bisogna dimostrare di avere una certa somma in capitale da investire, il quale differisce a seconda delle categorie. Ottenere l’ABN, la partita IVA australiana, è facile: si fa richiesta online al consiglio di zona e la otterrete in 24 ore, il tutto per la modica cifra di 200 dollari. Non ci vogliono più partite IVA se deciderete di diversificare le vostre attività.
Appena arrivati, oltre a richiedere il Tax Number File, (il corrispondente del codice fiscale, con la differenza che qui viene utilizzato veramente per fini fiscali, non si può lavorare senza averlo), fate domanda per l’assistenza sanitaria gratuita. Per un accordo bilaterale tra Italia e Australia, i rispettivi cittadini hanno diritto a usufruire gratuitamente dell’assistenza medica e ospedaliera per sei mesi. Terzo passo, aprire un conto in banca: facilissimo e non ci sono spese di apertura, mantenimento e chiusura. Questi tre semplici accortezze vi porteranno via, al massimo, mezza giornata e sarete così preparati per ogni eventuale colloquio di lavoro.
Matteo Preabianca
Altri articoli …
Pagina 55 di 68