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La Perla Cioccolato rinnova la presenza alla design week milanese triplicando gli appuntamenti in cui sarà possibile degustare i suoi famosi tartufi di cioccolato.
Il percorso inizia l’11 aprile con Be Brazilian di Brazil S/A in esposizione nel Portico San Nazaro dell’Università Statale di Milano all’interno dell’evento Interni Open Borders. Qui i visitatori potranno godersi una pausa caffè accompagnata da uno dei Mini Tartufi di cioccolato La Perla realizzati nei gusti fondente, stracciatella o pistacchio.
Si prosegue il 13 aprile, nel distretto 5Vie, per l’inaugurazione della mostra ‘Mysterium Coniunctionis’ di Maurizio Barberis allestita a Museo Mangini Bonomi che per la prima volta aprirà le porte al pubblico internazionale del fuorisalone. Qui gli appassionati di arte e design potranno godersi PURO Latte o PURO Nero, i tartufi di cioccolato che La Perla ha realizzato senza zuccheri aggiunti.
Il percorso continua il 14 aprile in Brera Design District all’Appartamento LAGO per l’inaugurazione della mostra di Luigi Ghirri che raccoglie fotografie di interni intesi come luoghi dell’interiorità. Qui gli ospiti saranno accolti da una degustazione di tartufi di cioccolato La Perla e vino passito.
Calendario appuntamenti
11/16 aprile 2016
Mysterium Coniunctionis
Museo Mangini Bonomi,
via dell’Ambrosiana 20, Milano
Orario: 12.00- 19.30
Cocktail: 13 aprile 2016 dalle 18.00 – 21.30
11/17 aprile 2016
Be Brazilian. 7 anni. Fuorisalone. 2016
Interni Open Borders
Cortile San Nazaro – Università di Milano
Via Festa del Perdono 7, Milano
Orario: 10.00 – 24.00
Opening Party: 14 aprile 2016 dalle 20.30
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Il voto di oggi conferma l'Italia in prima linea nella lotta contro lo spreco alimentare. Ora bisogna arrivare presto all'approvazione definitiva. È un intervento necessario per contrastare un fenomeno che solo in Italia vale 12 miliardi di euro l'anno. Un Paese a spreco zero è un Paese con cittadini-consumatori consapevoli, un Paese che fa diventare le buone pratiche abitudini quotidiane e non eccezioni. Abbiamo fatto molto finora. Con la legge di stabilità abbiamo reso per le aziende più conveniente donare che sprecare, ogni anno recuperiamo 550mila tonnellate di cibo in eccedenza e le distribuiamo a chi è in difficoltà. Ma puntiamo a fare di più e meglio. Il nostro obiettivo, infatti, è portare queste tonnellate a 1 milione entro il 2016 e stiamo rafforzando l'impegno del tavolo indigenti che ci vede in prima linea insieme agli enti caritativi, al mondo dell'industria, alla grande distribuzione e alle organizzazioni agricole. Anche questa è una delle eredità di Expo Milano 2015 e della Carta di Milano. Possiamo essere la generazione fame zero. E' arrivato il momento. Facciamo la nostra parte. Tutti."
www.politicheagricole.it
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Impossibile immaginare Lisbona senza pensare subito all’acqua, presenza costante storicamente, visivamente e...gastronomicamente. Lisbona è una città aperta e luminosa, sviluppatasi sull’estuario del fiume Tago a due passi dall’Atlantico, vivendo di commerci, navigazione, turismo e pesca. Ogni anno la capitale portoghese celebra i prodotti del mare con riconoscenza e gioia, dando vita ad un Festival tanto gustoso quanto importante per conoscere la cultura gastronomica del paese: il “Lisbon Fish & Flavours”, dal 7 al 17 aprile 2016, che richiama sempre migliaia di visitatori internazionali. È l’occasione ideale per avvicinarsi all’identità portoghese attraverso la sua cucina tipica; e per visitare al meglio Lisbona, la si può guardare dall’acqua e scegliere tra uno dei cinque alberghi Heritage situati nelle location migliori della città.
Grazie alla sua posizione geografica, il Portogallo ha una grande varietà di prodotti dal mare, di grande qualità. Da nove anni Lisbon Fish & Flavours è un appuntamento imperdibile della primavera lisboeta: è una kermesse dedicata a pesce e frutti di mare, interpretati con piatti tradizionali e creativi dai migliori chef portoghesi e internazionali. Undici giorni di degustazioni, corsi di cucina per apprendere i migliori abbinamenti, show-cooking, eventi, musica dal vivo, un mercato ben rifornito per gli acquisti e ben 10 ristoranti di pesce diversi fra cui scegliere.
Anche la location è altamente rappresentrativa dell’identità della città: si svolge nel Pàtio da Galé - Terreiro do Paço, un edificio storico che si trova in Praca do Comercio, grande e scenografica piazza affacciata sul fiume Tago. È aperto tutti i giorni da mezzogiorno a mezzanotte.
Non solo baccalà: il mare a 360 gradi
I lisboeti hanno un vero culto per il baccalà (bacalhau), ritenuto uno dei simboli del paese: la tradizione popolare dice che ci sono 366 modi diversi di cucinarlo, uno per ogni giorno dell'anno. Viene preparato à braz (alla brace), al forno, com natas (con patate e besciamella), con cipolle, con uova e prezzemolo, oppure se ne fanno tortine da servire anche fredde (pasteis de bacalhau). Si trova nelle tascas, trattorie dove si gustano piatti tipici e si assiste a spettacoli di fado.
Nelle marischerie si possono assaggiare i fantastici crostacei e frutti di mare pescati nell’Atlantico, ma in generale tutto il pesce è squisito a Lisbona, fra cui il polpo o le tipiche sardine asade, cioè alla griglia. I crostacei, il polpo e il pesce si mangiano come secondo, con il riso oppure in succulente zuppe per le quali il Portogallo è famoso, fra le quali la più tradizionale è la Caldeirada (zuppa di pesce con patate).
Conoscere Lisbona guardandola dall’acqua
Sono tanti i punti di vista da cui guardare al capitale portoghese. Dall’alto dei numerosi miradouros (le tante terrazze panoramiche), o dal castello che offre un panorama sulla città e sul fiume. Ma anche dall’interno, cioè dai tram che la attraversano sfrecciando su e giù per le ripide stradine del centro storico, oppure nei vecchi palazzi ricoperti di azulejos (tipiche maioliche bianche e azzurre).
Un altro punto di vista da cui osservare Lisbona è dall’acqua: la città si adagia in un’ansa del fiume Tejo, Tago in italiano, il più esteso fiume della penisola iberica, che dopo pochi chilometri sfocia imponente nell’Oceano Atlantico. L’ampio corso d’acqua è parte integrante della vita di Lisbona: si possono fare piacevoli crociere e lunghissime passeggiate, fermandosi in più locali all’aperto con tavolini e divanetti vista fiume.
Heritage propone cinque deliziosi boutique hotel nelle migliori location della capitale. Le strutture si trovano in piccoli palazzi o dimore storiche e assicurano un’atmosfera speciale, familiare ed allo stesso tempo ricca di charme, dove il rispetto della tradizione e il comfort offerto della modernità procedono di pari passo e garantiscono alla clientela un caloroso benvenuto. Con un soggiorno minimo di due notti gli Heritage offrono il biglietto per la funicolare a loro più vicina.
AS JANELAS VERDES - L’hotel As Janelas Verdes (ossia “finestre verdi”) è ubicato accanto al National Art Museum, in un piccolo palazzo di fine Ottocento, ed offre un’atmosfera romantica e accogliente. Qui trovò ispirazione anche Eça de Queirós, uno dei più famosi romanzieri portoghesi; la memoria della sua presenza rivive nei tanti oggetti d’arte sparsi per le stanze, nei libri, nei dipinti e negli oggetti che riportano con la fantasia ad altre epoche. Tutte le camere sono soleggiate e vivaci, il Tago è a un passo, in primavera la giornata inizia con un meraviglioso breakfast servito nel giardino, mentre vi godete la tranquillità della Lisbona di un tempo.
HOTEL BRITANIA – Situato in un palazzo progettato negli anni Quaranta del secolo scorso dal famoso architetto portoghese Cassiano Branco, è un hotel per molti versi unico che assomiglia molto a un club esclusivo. E’ stato restaurato valorizzando il suo stile originale Art Deco, così da affiancare all’ambiente che richiama la squisita atmosfera originale d’epoca, le comodità e il comfort richiesti oggi a un hotel d’alto livello. Le camere sono spaziose e dai colori caldi, arredate con splendidi mobili classici; i bagni, originali, sono in marmo, restaurati fin nel minimo dettaglio.
HOTEL LISBOA PLAZA – A due passi da Avenida da Liberdade, è un “classico” tra i migliori hotel della capitale portoghese. Aperto all’inizio degli anni Cinquanta, è stato concepito dal suo progettista come “un luogo nel quale il concetto di modernità si concretizza in soluzioni pratiche che favoriscono il pieno benessere”. Il costante miglioramento del servizio e l’attenzione al cliente fanno di questo affascinante hotel uno dei più particolari di Lisbona, vera oasi di charme e tranquillità.
Prezzi per la camera doppia a partire da 99,00 euro compresa la prima colazione.
SOLAR DO CASTELO – Durante la seconda metà del XVIII secolo venne costruita una bella casa signorile all’interno delle mura del castello di San Giorgio, sul terreno dove un tempo sorgevano le ex cucine del Palazzo Alcacova. Ecco perché è ancora conosciuto con il nome di Palacete das Cozinhas (“Palazzo della Cucina”). La struttura unisce elementi dello stile razionalista di Pombal (i sobri infissi delle finestre e dell’entrata principale) con altri che esprimono maggiore libertà. Il palazzo, classificato come edificio storico, è stato trasformato in hotel e riportato agli antichi splendori grazie a un design contemporaneo di alta qualità.
HERITAGE AV LIBERTADE – L’ultimo nato della catena Hoteis Heritage Lisboa si trova sul corso principale, Avenida da Liberdade. Il suo design porta la firma di Miguel Câncio Martins, architetto portoghese celebre per il proprio lavoro in locali mitici come il Buddha Bar o il Thiou a Parigi, lo Strictly Hush a Londra e il Man Ray a New York. L’aspetto esterno del palazzo è stato lasciato inalterato, mentre gli interni si ispirano alle residenze urbane della borghesia portoghese. Le camere sono in pieno equilibrio tra tradizione e modernità e presentano uno stile personalizzato. Nella lobby Câncio Martins ha creato un’atmosfera che richiama la “way of life” portoghese, di nuovo in bilico tra passato e futuro. Obiettivo: ideare uno stile che affondi le proprie radici nell’identità lusitana e lisboeta.
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Il maestro AMPI Denis Dianin presenta quest'anno delle importanti novità per la Pasqua. La colomba si sdoppia: classica, con tanti nuovi gusti, e in vasocottura, corredata sempre una forte attenzione al
packaging e al bello, che contraddistingue da sempre la pasticceria alle porte di Padova.
Oltre al gusto classico della colomba con scorzetta di arancia, quest'anno si sono aggiunte donne affascinanti. La golosa Bionda, scorzette di arancio e cioccolato “biondo” al profumo di fava di Tonka
(cioccolato biondo in quanto subisce una lavorazione simile al caramello). L’affascinante Mora, albicocca e caffè. L’ammiccante Rossa, con fragoline di bosco, sostituendo la classica glassa con una copertura di cioccolato biondo e fragoline. E la Luxuriosa, con albicocca e zenzero, così chiamata per la nota piccante e afrodisiaca, che viene equilibrata con un'albicocca appositamente scelta prima della canditura, per regalare in contrasto, un tono fresco e non marcatamente dolce, richiamo dell'imminente primavera.
Nel gusto classico e albicocca e caffè troviamo anche la colomba in vasocottura in versione da 750 g a 24 euro al pubblico. Questa originale colomba nasce per poter offrire al consumatore un prodotto che mantenga le caratteristiche chimico/fisiche ed organolettiche ottimali nel tempo, utilizzando un vaso in vetro idoneo alla vasocottura anziché il classico packaging.
Il prodotto risulta avere la forma del vaso stesso e può essere tagliato e servito a piacimento. In poche parole le stesse caratteristiche di una colomba artigianale come qualità e lavorazione ma con una maggiore durata: in questo modo i tempi di consumo si dilatano e si destagionalizza il prodotto.
I vantaggi di questo tipo di tecnica? Molteplici: in primis risulta beneficiarne senza dubbio il sapore; questo viene esaltato permettendo di apprezzarne tutte le sfumature dei diversi ingredienti utilizzati e, contestualmente, tutti gli aromi vengono preservati nel tempo. Grazie al sottovuoto, viene conservata la freschezza e la giusta umidità della colomba, mettendola al riparo anche da cariche batteriche e da sbalzi termici che possono comprometterne l’integrità. Come si riconosce una buona colomba artigianale Per Denis Dianin “bisogna partire da ottime materie prime, in particolare noi selezioniamo la frutta prima della canditura in modo da valutare le caratteristiche tecniche (per esempio hanno scelto una tipologia di albicocca non tendente al dolce ma che doni la percezione del fresco al palato), usiamo poi il burro belga, il migliore per questo tipo di lievitazione, per farina la Uniqua blu di Molino DallaGiovanna di tipologia 1 per allungare lo shelf life del prodotto e in modo che contenga maggiori fibre e abbia un gusto “più ricco” rispetto alla bianca. Infine il miele di Mieli Thun, un prodotto che apprezzo”.
Altre caratteristiche da valutare? “E' fondamentale la presenza di bacelli di vaniglia all'interno della colomba e non l'uso di aromi o essenze, ma soprattutto è importante che non contenga mono e digliceridi o conservanti. Alla D&G patisserie in particolare usiamo solo ingredienti naturali”.
La lievitazione fa il resto: abbiamo scelto di attuare una lievitazione delicata e molto lunga, mediamente un giorno in più delle classiche artigianali, per ottenere un prodotto più soffice e con uno sviluppo maggiore, dalle 50- 60 ore di lavorazione.
www.degpatisserie.it
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Dopo Re Panettone, ecco la Regina Colomba: l’ideatore e organizzatore del più famoso evento natalizio, Stanislao Porzio, propone ora una nuova manifestazione dedicata al mondo della pasticceria tradizionale per la Pasqua, dal titolo ‘La Primavera è Dolce’, che vedrà protagonisti pasticcieri famosi e il pubblico, invitato a degustare le golosità e che culminerà con la premiazione della Colomba tradizionale più buona e originale.
La kermesse si svolgerà a Saint-Vincent (AO), centro turistico alpino contiguo ai bacini sciistici di Breuil-Cervinia e Champoluc-Alagna, vocato all’accoglienza e reso celebre dalla bellezza paesaggistica, dalle Terme, dal Casinò e dalle tante manifestazioni di rilevanza nazionale che ha ospitato negli anni.
Per due giorni – sabato 19 e domenica 20 marzo – “sfileranno” specialità pasquali di tutte le provenienze regionali: accanto alle classiche colombe e uova, verranno presentate fugasse venete, pizze di Pasqua centro-italiane, pastiere campane e tanti altri dolci tipici pasquali che i golosi potranno assaggiare gratuitamente.
Alla fine, una giuria di esperti, presieduta da Rolando Morandin, uno dei più celebri lievitisti italiani, valuterà sotto gli occhi del pubblico i prodotti ed eleggerà la 'Regina Colomba'.
L'appuntamento è al Palais Saint-Vincent, tensostruttura in via Martiri della Libertà, dedicata agli eventi e agli spettacoli, dotata di un parterre di circa mille metri quadrati e di un ampio palcoscenico.
Ad interpretare i dolci pasquali saranno chiamati oltre venti maestri pasticcieri eccellenti di tutte le regioni italiane.
Fra i nomi più celebri Mauro Morandin, di Saint-Vincent, padrone di casa e motore dell’organizzazione; Sal De Riso, della Costiera Amalfitana, ospite fisso nel programma televisivo 'La prova del cuoco' di Antonella Clerici; Roberto Cantolacqua, di Tolentino (MC), finalista alla prima edizione del programma 'Il più grande pasticciere'; Alfonso Pepe, di S. Egidio del Monte Albino (SA), primo classificato 2013 e Vincenzo Tiri, di Acerenza (PZ), primo classificato 2014 e 2015 nella seguitissima graduatoria dei migliori panettoni italiani compilata dalla Gazzetta dello Sport.
Si potranno anche fare acquisti: per l'occasione le colombe d'autore costeranno 24 euro al chilo (multipli e sottomultipli a prezzi proporzionali). I dolci “ammessi” saranno rigorosamente realizzati senza l’apporto di conservanti, mono e digliceridi e mix o altri semilavorati, seguendo la filosofia del “tutto naturale” della manifestazione gemella Re Panettone, che tende a privilegiare la freschezza dei prodotti e la sapienza artigianale dei produttori.
Il produttore della 'Regina Colomba' riceverà un premio dal Comune di Saint-Vincent: in particolare, un soggiorno in un hotel a cinque stelle e un’escursione sul Monte Bianco con i nuovi impianti della funivia Skyway, la famosa “ottava meraviglia del mondo”.
Nell’arco delle due giornate vi saranno anche momenti di gioco al Casinò di Saint-Vincent totalmente gratuito (play for fun- riservato ai maggiorenni), con omaggi a cura dello stesso Casinò oltre che dei pasticcieri presenti. Inoltre, alle degustazioni si alterneranno incontri sul tema dei dolci di Pasqua con pasticcieri, giornalisti, esperti e pubblico.
A la ‘Primavera è Dolce’, protagonisti anche i bambini: a loro sarà riservato un laboratorio in un Gazebo vicino al Palais, sulla centrale via Chanoux, dove potranno imparare a realizzare dolci pasquali sotto la supervisione dei maestri pasticcieri.
“L'Italia ha una grande tradizione nella pasticceria – ha precisato Stanislao Porzio - e in particolare nei lievitati, e ci auguriamo che dalla Valla d'Aosta, splendida regione di confine, riusciamo a raggiungere con questo messaggio anche i golosi transalpini, così come Re Panettone , manifestazione giunta alla ottava edizione e che ha reso famosa in tutto il paese una grande tipicità meneghina”.
L'iniziativa ha il Patrocinio del Comune di Saint-Vincent e la collaborazione di Insaintvincent, Consorzio Saint-Vincent Turismo, Casino de la Vallée di Saint-Vincent. Organizzatore: Amphibia. Sponsor: Molino Dallagiovanna, Giuso, Top Italia Radio. Con la Collaborazione di: X-Novo Design, Lurisia, Bogana.
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