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Montreux per chi ama piccole cittadine a misura d’uomo
Dalle rive del Lago Lemano fino in cima alle vicine montagne, Montreux Noël, il più grande mercatino di Svizzera, si declina su cinque diversi siti e ambienti: il mercato sui moli, con circa centocinquanta espositori, lo spazio coperto nel centro città, la Villa di Natale a Caux, la casa di Babbo Natale a Rochers-de-Naye e il mercatino medioevale al Castello di Chillion.
Tutti gli anni, fino al 24 dicembre, lungo le rive del Lago Lemano prende vita il Mercatino di Natale di Montreux, con i suoi 146 chalet addobbati e illuminati secondo la tradizione natalizia. Ogni anno ci si dà appuntamento a questo superlativo mercatino, nella più pura tradizione natalizia, spinti dal desiderio di ammirare i prodotti dell’artigianato, degustare le specialità gastronomiche del territorio e scovare le idee regalo più originali. Qui, in un ambiente caldo e festoso, potrete anche godervi le eccezionali animazioni musicali e uno spazio all’aperto unico, il Villaggio Svizzero. Approfittate dunque di quest’occasione per scoprire, più in particolare nei fine settimana, la Val d’Hérens con le sue tradizioni e i prodotti del suo territorio. Il Mercatino di Natale si svolge tra la Place du Marché e l’Hôtel Suisse Majestic, nel cuore di Montreux, nelle immediate vicinanze della stazione FFS, dunque è comodissimo da raggiungere anche in treno. Sono davvero numerose le attività proposte a Montreux che ruotano attorno al tradizionale Mercatino e che, come ogni anno, anche questo dicembre non mancheranno di entusiasmare adulti e bambini. Come una visita a Rochers-de-Naye nella casa di Babbo Natale, o la scoperta di un autentico villaggio di Natale a Caux, o ancora il Mercato medioevale e il Festival del racconto che si tengono all’interno delle mura del leggendario Castello di Chillon, un viaggio indietro nel tempo per vivere un’esperienza indimenticabile e immergersi nei meandri della storia, tra gli usi e i costumi medioevali fedelmente ricostruiti anche grazie alla partecipazione di figuranti in costume d’epoca. Il Festival del racconto introduce i visitatori nel mondo delle grandi storie cavalleresche e di interessanti racconti d’altri tempi (www.chillon.ch). Ma il vero sogno degli organizzatori si materializza davanti agli occhi dei visitatori sotto forma di un villaggio di Natale in montagna, situato nel grazioso villaggio di Caux, proprio sopra Montreux. Qui adulti e bambini potranno visitare il laboratorio e l’ufficio di Babbo Natale in un nuovo addobbo, il parco delle renne e numerosi altri animali, un presepe gigante e il villaggio dei folletti. Da non perdere un incontro ravvicinato con Babbo Natale in carne e ossa, appollaiato in poltrona nella sua grotta in cima alla montagna di Rochers-de-Naye, a 2042 m di altitudine, raggiungibile da Montreux con un caratteristico trenino a cremagliera (Info per prenotazioni: www.goldenpass.ch). Per il nono anno consecutivo, la sua casa e il suo ufficio riceveranno migliaia di bambini, diventando fino al 24 dicembre un luogo d’incontro privilegiato per tutte le famiglie. Situata a pochi chilometri da Ginevra, Losanna, Gstaad, Zermatt e Lucerna, la regione è un ottimo punto di partenza per scoprire la Svizzera. Oltre ai suoi meravigliosi paesaggi, Montreux è una località in cui è possibile trovare raffinati ristoranti con specialità da ogni parte del mondo, così come infrastrutture alberghiere di alto livello e alta qualità dei servizi, apprezzati da molti viaggiatori nel mondo.
Losanna invece per chi preferisce la grande città
L’attesa del Natale e della fine dell’anno, per tutto dicembre, a Losanna quest’anno si colora di nuove luci, effetti speciali di luminarie artistiche e presepi, con un carnet particolarmente ricco di appuntamenti.
E’ nella graziosa Place St. Francois, clou del Natale losannese, che fino al 24 dicembre Babbo Natale accoglierà i bambini nella sua capanna, luogo in cui potranno confidare i propri desideri e affidare le loro letterine. I cultori della Natività invece, fino al 20 gennaio 2013, potranno ammirare un Presepe gigante con pastori e figure in dimensioni reali, allestito all’interno della Cattedrale, la più bella Chiesa gotica di tutta la Svizzera. Per gli amanti dello shopping, festoso, imprevedibile e pieno di sorprese quello in uno dei tanti mercatini a tema, senza trascurare le buone offerte di boutique e negozi, griffati e non, che si concentrano nelle caratteristiche vie centrali. Sotto i tetti in legno delle piccole casette allestite intorno alla Chiesa di St. Francois, tanti prodotti, dolciumi, oggetti da regalare e da scegliere tra un sorso di vin brulé, una degustazione di raclette e una piacevole, avvolgente sensazione di convivialità. I commercianti di Place Pépinet si avvicendano e, a turno, propongono i propri manufatti artigianali. Un ambiente ideale e rilassato anche per prendersi una pausa e fermarsi per un piacevole spuntino.
In Pl. de la Louve, occhioni felici e sorrisi raggianti per i piccoli visitatori di questo mercatino, che offre ai più piccini mille spunti per completare la letterina: dolcetti, giocattoli e tante simpatiche curiosità. Flon, il quartiere più trendy di Losanna, conversione di un’ex area industriale, detiene invece il primato della creatività, degli oggetti artistici per la casa, delle decorazioni originali, di un Natale insomma che interpreta tutte le sfumature del design. Dopo Natale la festa continuerà al Mercato delle buone occasioni in Place St. Francois il 28, 29 e 31 dicembre, così come il 3, 4 e 5 gennaio. Ma dicembre a Losanna è anche il mese in cui il Béjart Ballet Lausanne fa un grande regalo agli appassionati della danza. Per tradizione infatti, al Teatro di Beaulieu, la Compagnia presenta le nuove produzioni: un evento atteso, che quest’anno – in occasione dei 25 anni di attività della Compagnia – è di particolare rilevanza e, tra il 22 e il 30 dicembre, costituisce un vero omaggio a Béjart e al futuro del Béjart Ballet.
La piccola capitale del Vaud, a meno di quattro ore di treno da Milano, anche quest’anno propone i suoi tradizionali 'nocturnes au centre-ville', aperture serali dei negozi fino alle ore 22, nelle serate del 14, 19 e 21 dicembre, date in cui si rinnova l’offerta Notte delle stelle, che consente di dormire (una notte in doppia con prima colazione) pagando 40 Chf per ogni stella della struttura alberghiera prescelta aderente alla speciale iniziativa. Un forfait allettante che permette di godere, per una notte, del comfort di un 4 stelle per 160 franchi, ma anche del lusso di un 5 stelle, alla tariffa ridotta di 300 franchi (www.hotellerielausannoise.ch). Ma la novità dell’anno a Losanna è il Festival Lumières, che fino al 2 gennaio 2013 fa della luce l’elemento di decoro artistico di strade e piazze della città. Un percorso di 45 minuti circa che si estende dalle arcate del Grand Pont, passa al Flon, risale la scalinata di Bel-Air, percorre Rue St-Laurent e Rue de la Louve, Place de la Palud, Rue St. Francois, Place Benjamin-Constant e termina al mercatino di St. Francois (Info per visite guidate: www.festivallausannelumieres.ch). E per i più dinamici, una pausa sportiva al Flon, dove fino al 10 febbraio è allestita una pista di pattinaggio con accesso libero, aperta dalle 11 alle 22 (www.flon-events.ch).
Grazie alla tariffa SMART, tutte le principali città svizzere sono raggiungibili in treno a partire da 19 euro, con quindici collegamenti diretti al giorno per arrivare facilmente e comodamente. (www.svizzera.it/intreno)
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Il 2013 per l’Olanda sarà un anno ricco di novità e iniziative culturali interessanti. Innanzitutto è assolutamente imperdibile la riapertura, ad aprile, del Rijksmuseum, dopo dieci anni di restauri e ammodernamenti.
Per la prima volta i visitatori potranno ammirare le 8000 opere d’arte e gli oggetti che raccontano 800 anni di storia olandese, dal Medioevo ai giorni nostri, in un percorso che si snoda in ben 80 sale su 4 piani. Dipinti, stampe, disegni, fotografie, argenti, porcellane, maioliche di Delft, mobili, gioielli, costumi e oggetti della storia olandese provenienti da residenze dell’epoca daranno una chiara visione al visitatore della storia di questo paese.
Cuore del museo sarà la Sala delle Eccellenze, in cui saranno esposte le opere di Frans Hals, Jan Steen, Jan Vermeer e Rembrandt Van Rijn.
Il museo ospiterà anche una sezione interamente dedicata al XX secolo, con dipinti, arredi, manifesti, film e un aeroplano. E’ poi prevista l’esposizione di Collezioni speciali, in cui saranno mostrati oggetti d’arte applicata, scienza e storia nazionale, e un padiglione dedicato all’arte orientale con 365 opere provenienti da Cina, Giappone, Indonesia, India, Vietnam e Thailandia.
Il Rijksmuseum sarà inoltre l’unica galleria nazionale in tutto il mondo a essere aperta al pubblico 365 giorni all’anno.
Questa straordinaria riapertura non è l’unico evento degno di nota nel 2013 olandese.
L’anno prossimo Amsterdam sarà palcoscenico di manifestazioni e festeggiamenti. Innazitutto si festeggeranno i 400 anni dalla costruzione della famosa Cerchia dei Canali di Amsterdam, inserita ormai nella lista dei Beni Patrimonio Unesco. Numerose le attività che avranno i canali come protagonisti.
E ancora, la Concertgebouw, sala dei concerti situata sulla Museumplein, compirà 125 anni. Grazie a sistemi audio e video, sia al suo intero che online sarà possibile rivivere le glorie del passato.
Spegne 125 candeline anche la Royal Concertgebouw Orchestra, che festeggerà con un tour mondiale di 51 date in sei continenti.
Lo Zoo Artis, famoso zoo, parco giochi, giardino e spazio per famiglie, compirà invece 175 anni.
Ricorrenza veramente importante saranno i 150 anni dell’abolizione della schiavitù nelle ex colonie del Suriname e delle Antille Olandesi. Prevista una commemorazione nazionale che coniugherà passato e presente e celebrerà la libertà.
Un anno veramente ricco di compleanni importanti.
Festeggia il suo centenario il museo Frans Hals, con una mostra celebrativa di 50 opere del pittore olandese che da il nome al museo insieme a realizzazioni dei suoi contemporanei Rembrandt, Rubens e Tiziano.
A settembre di quest’anno ha chiuso il Museo van Gogh per lavori di restauro. A maggio del 2013 i suoi dipinti ritorneranno nella Museumplein in occasione dei 40 anni di questo famoso museo.
Infine si festeggeranno i 225 anni del Felix Meritis, edificio frequentato nell’Illuminismo da cittadini influenti e tutt’ora luogo di incontro per l’arte, la cultura e le scienze.
Sara Marchesi
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Le stazioni invernali delle Alpi vodesi, Château d’OEx, Villars-Gryon, Les Diablerets e Leysin, si fanno in quattro per sedurre le famiglie: i bambini fino a 9 anni sono i principi, grazie ad un’offerta a loro dedicata battezzata ‘Gratis fino a 9 anni’. Durante tutta la stagione invernale, beneficiano infatti di alloggio gratuito se condividono la camera con i genitori. Ad ogni bambino viene inoltre offerto uno skipass per tutta la durata del soggiorno, per sciare a volontà. Ed ancora un programma, sole, neve, ghiaccio ed emozioni forti per grandi e piccini. La difficoltà delle piste è sufficientemente varia affinché tutti gli sciatori, anche i più esperti, trovino le proprie soddisfazioni. Per i principianti una grande occasione per scoprire le gioie dello sci.
Le località turistiche del Giura/St.-Cergue, affacciata sul lago di Ginevra, Vallée de Joux, con il suo lago ghiacciato e Sainte-Croix-les Rasses, nei pressi di Yverdon-les-Bains, fanno invece tutte gli occhi dolci agli innamorati e li invitano a lanciarsi sulle loro piste di sci da fondo o sui percorsi con le racchette da neve. "Per la prima volta, abbiamo scelto il Giura", è un offerta a loro dedicata che permette di soggiornare in uno degli hotel partner di questa iniziativa e di beneficiare di un noleggio gratuito dell’attrezzatura (un paio di sci da fondo o di ciaspole, per persona per notte). I paesaggi mozzafiato e la tranquillità sono sicuramente in grado di sedurre gli amanti della natura. Lontano dal trambusto delle località più grandi, le stazioni del Giura offrono oltre 405 km di piste da fondo e 105 km di percorsi segnalati per le ciaspole per tutti i livelli. Questa regione facilmente raggiungibile offre inoltre eccellenti opportunità per gli amanti del sole. I numerosi chalet e ristoranti sparsi sui i sentieri sono luoghi perfetti per una pausa, per ristorarsi o per un drink al coperto o sulle soleggiate terrazze. Scendere gratuitamente con tutta la famiglia sui pendii delle Alpi vodesi, provare in coppia i piaceri dello sci da fondo o delle ciaspole nel Giura , il cantone di Vaud ha un programma adatto ad ogni desiderio.
www.juravaudois.ch - www.alpes.ch
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Durante il periodo natalizio, città e piccoli centri della Danimarca organizzano mercatini natalizi ed eventi, un’occasione speciale per scoprire il paese immerso in un’atmosfera magica.
Per i più romantici castelli e manieri aprono le proprie porte allo spirito natalizio, a partire dal Castello di Kronborg a nord di Copenaghen, dove il Natale invade gli antichi saloni, tra concerti, balli, laboratori di decorazioni natalizie, bancarelle e assaggi della tipica birra natalizia. Sempre nella Selandia settentrionale, come vuole la tradizione, il Castello di Dragsholm, ospita un bazar, un evento gastronomico natalizio, cacce al tesoro e rappresentazioni di personaggi burloni che contribuiscono a immergere il castello in una straordinaria atmosfera di festa e allegria. Più a sud, nell’isola di Møn, oltre ad ammirare il panorama mozzafiato delle scogliere calcaree, è possibile seguire un percorso natalizio e visitare i tanti laboratori artigianali che costellano il paesaggio. Attraversando il ponte dello Storebælt (grande stretto) si arriva poi nell’isola della Fionia, dove si viene accolti da un Natale da favola. A partire dal Castello di Valdemar, dove le spettacolari sale fanno da sfondo a bancarelle di artigianato e ottimi regali di Natale, mentre dalla cucina si diffonde il profumo di biscotti fatti in casa. Al Villaggio di Fionia è possibile rivivere il Natale del 1800 nelle calde cucine delle fattorie, dove assaggiare squisite leccornie del passato e osservare gli abitanti alle prese con attività natalizie. Infine, come in quello del suo più celebre cittadino, il Natale occupa un posto del tutto speciale nel cuore di Odense, che lo celebra con un magico allestimento che prende il nome proprio dall’illustre personaggio: il Mercato Natalizio di H.C.Andersen. Il vecchio centro cittadino fa da cornice all’evento con giocolieri, carrozze, giostre e organi a manovella e naturalmente con i personaggi delle fiabe di Andersen.
Superato un altro ponte, il Lillebælt (piccolo ponte) si giunge nella penisola dello Jutland, dove vale la pensa fermarsi per una visita natalizia classica al meraviglioso castello del 1300 di Koldinghus dove perdersi nelle sale addobbate a festa. Più moderno, invece, il mercatino natalizio di design al vicino museo del design Trapholt, dove solo per un week-end i migliori designer e artigiani del paese espongono e vendono le loro creazioni. Per finire in dolcezza una sosta nella cittadina del panpepato Christiansfeld, dove nel 1700 la congregazione protestante dei Fratelli Boemi portò non solo la parola del Signore, ma anche la ricetta dei deliziosi dolcetti al miele.
Avventuratevi poi nella campagna danese a bordo dei vecchi treni a vapore, come ad esempio quello che dalla cittadina di Vejle attraversa la morbida valle del Grejs. Il viaggio vi porterà a scoprire i mercatini in idilliache cittadine, o in mezzo ai boschi a scegliere il vostro albero di Natale, o semplicemente gustarvi una rigenerante cioccolata calda accompagnata dai tipici dolcetti natalizi danesi. Sempre nello Jutland meridionale non si può perdere il Mercatino natalizio nella pittoresca Tønder, dove le strade ciottolate e le caratteristiche case di questa cittadina, sono la perfetta cornice per il primo mercatino natalizio danese, che nacque proprio qui nel 1994.
Nella più antica cittadina della Danimarca, Ribe, il tema natalizio si sviluppa invece intorno ad un racconto della metà del 1800, 'Il Natale di Peter', che narra il periodo di dicembre visto attraverso gli occhi di un bambino dell’epoca. Per smaltire i troppi dolcetti basta inoltre avventurarsi in un Safari delle Ostriche, nel vicino Mare di Wadden, dove si passeggia fino ai grandi banchi di ostriche, dove ci si sente quasi ai confini del mondo.
Dopo una bella scorpacciata (gratuita!) di molluschi si prosegue verso nord, fino a giungere a Århus. La seconda città della Danimarca offre uno straordinario mercatino allestito nello storico Den Gamle By - la Città Vecchia. Nel periodo prenatalizio le strade del museo all’aperto si riempiono di bancarelle che riportano indietro alle antiche città mercato. Un mix di decorazioni di Natale, regali e delizie culinarie mostra la storia del Natale e della società dal 1625 al 1929 promettendo uno shopping d’altri tempi.
L’itinerario si conclude a Skagen, la punta più a nord della Danimarca. Qui ci si prepara all’arrivo del Natale con un calendario dell’Avvento vivente. Le 24 porticine del calendario sono distribuite su vari edifici della cittadina facilmente riconoscibili grazie alle decorazioni in abete. Il numero sulla porta rivela in che giorno di dicembre verrà aperta. Ogni giorno tra il 1 e il 24 dicembre una carrozza trainata da cavalli attraversa la cittadina per portare gli angioletti ad aprire una nuova casella del calendario. Dietro alla porta si nascondono sorprese natalizie per grandi e piccini, come assaggi di birra o dolci natalizi, laboratori e concerti. Il 24 viene schiusa l’ultima porticina e la chiesa di Skagen accoglie alla messa di Natale.
Lo spirito del Natale è ovunque anche a Copenaghen, e la festività è la più attesa dai danesi, che tramandano le tradizioni natalizie di generazione in generazione.
Per immergersi nell’atmosfera, basta iniziare con una passeggiata lungo la celebre Strøget, la via pedonale più lunga del mondo, curiosando tra i negozi, alcuni dei quali hanno anche le proprie tradizioni natalizie.
Nyhavn, la zona dei canali dove visse per diversi anni anche Hans Christian Andersen, ospita un mercato natalizio dal 16 novembre al 22 dicembre, dove curiosare tra le bancarelle alla ricerca di regalini, frittelle di mele, gløgg e altre delizie. Non manca, infine, il mercato di Natale più alternativo: quello che si svolge nella Grey Hall a Christiania. Per due settimane, a metà dicembre, il mercato offre unici prodotti artigianali e un’atmosfera accogliente nel pieno della città libera di Christiania.
I più fortunati che si troveranno a Copenaghen all’inizio del mese di dicembre potranno assistere alla cerimonia dell’accensione dell’albero di Natale, che si svolge la prima domenica di ogni anno nella piazza del municipio (Rådhuspladsen). Centinaia di persone affollano l’evento che, tradizionalmente, segna l’inizio ufficiale della stagione natalizia a Copenaghen.
www.visitcopenhagen.com
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In Austria, la tradizione natalizia è molto radicata e l’atmosfera tipica del Natale è da assaporare in ogni angolo del Paese: dai mercatini più tradizionali e celebri come quello che si tiene a Vienna, al Castello di Schönbrunn, a quelli più intimi dei piccoli borghi austriaci. Una delle tradizioni più sentite è l’'Adventkranzì', la corona d’avvento, fatta di rametti d’abeti e completata da un nastro colorato, qualche decorazione e 4 candele da accendere nelle 4 domeniche antecedenti il Natale. Gli hotel dell’Associazione Austria per l’Italia invitano gli ospiti a conoscere e a vivere la magia del Natale austriaco in un ambiente dove si parla italiano.
Il Natale in Tirolo ha un carattere romantico: nella zona di Seefeld vengono organizzati suggestivi mercatini dell’Avvento, concerti natalizi e meditative visite delle cappelle. Nella straordinaria atmosfera dell’inverno alpino tirolese il periodo più sereno dell’anno si trasforma in una vera e propria esperienza emotiva. Il mercatino dell’Avvento di Seefeld, con le sue baite di legno in stile tirolese e le tante idee regalo, vale sempre una visita. I cori, le attrazioni natalizie come l’ufficio postale degli angioletti o l’angolo del bricolage dell’Avvento creano un’intima atmosfera.
Nella valle incontaminata di Leutasch è possibile vedere da vicino le usanze che hanno radici secolari, come le escursioni con le fiaccole per le dodici cappelle della valle di Leutsch. Guidati dall‘originale 'Bantl-Hansi' di Leutasch e accompagnati dalle tipiche canzoni natalizie del 'Gstanzl', si possono ammirare tutte le caratteristiche delle dodici cappelle.
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La Svezia e Stoccolma sono rinomate per l’estivo sole di mezzanotte, quando c’è luce per tutto il giorno e non fa mai buio completamente. Ma Stoccolma è altrettanto esotica, e forse anche più accogliente, durante l’inverno quando invece il sole quasi non sorge mai. La città si rivela calda e accogliente. Caffetterie e ristoranti si riempiono di candele, le vie risplendono delle decorazioni natalizie e in tutte le finestre rilucono le candele dell’Avvento. Molte tradizioni svedesi sono legate alla luce, prima fra tutte la festa di Santa Lucia. La città è ideale per fare shopping e acquistare decorazioni tradizionali o innovative nei mercatini di Natale, per gustare il classico e squisito buffet, bere il profumato 'glögg' (vino brûlé servito con mandorle e uvette), immergersi nelle melodie del concerto di Santa Lucia, pattinare all’aperto e scoprire l’affascinante 'notte in pieno giorno'.
I mercatini di Natale sono un appuntamento imperdibile per gli abitanti di Stoccolma. Negli ultimi anni la città ospita mercatini che interpretano questa tradizionale festa in modo innovativo. Essi si svolgono durante i fine settimana dell’Avvento, gli ultimi 4 weekend prima della vigilia di Natale. Anche Göteborg s’illumina per Natale grazie a varie istallazioni, alcune ispirate al design contemporaneo e altre alla tradizione più antica. I tre chilometri del 'Viale della Luce' conducono il visitatore dal teatro dell’Opera al porto passando per il Winter Wonderland attraversando una Göteborg splendente di illuminazioni all’avanguardia fino al grande parco di divertimento Liseberg con il suo famoso mercatino di Natale addobbato con milioni di luminarie!
Dal 16 novembre 2012 il centro di Göteborg si trasformerà in una vera città del Natale, con l’apertura del mercatino di Liseberg e le tante luci bianche che illumineranno il lungo 'Viale della Luce'. Il 7 dicembre si accenderanno poi tutte le altre istallazioni luminose della città che esalteranno sontuosi palazzi, ponti e alberi; fino al 6 gennaio 2013. Tutti i negozi e le boutique lungo il Viale della Luce e zone limitrofe saranno addobbati secondo lo stile natalizio svedese e saranno aperti sette giorni su sette. Quasi cinque milioni di luci scintillanti adornano gli alberi e gli edifici del più grande mercatino di Natale della Scandinavia all’interno del parco di divertimenti di Liseberg! Ci sono circa 80 bancarelle e punti vendita, una pista di pattinaggio sul ghiaccio, vari concerti natalizi oltre a numerose attrazioni e giochi per bambini e oltre 700 alberi di Natale! Si può anche arrivare a Liseberg con la chiatta 'Paddan' sul fiume che attraversa il centro. I passeggeri potranno riscaldarsi a bordo con del vin brulé e coperte!
E ancora l’edificio più antico di Göteborg del secolo XVII, Kronhuset, viene trasformato in un bazar tradizionale dove artigiani vestiti in costumi d’epoca vendono il loro artigianato e dolciumi vari. Infine, nel delizioso castello di Gunnebo, considerato una delle principali dimore nobiliari di campagna in stile neoclassico del Nord Europa, si svolge un mercatino con circa 35 venditori di artigianato e cibo biologico. Gunnebo si trova a circa 10 km a sudest di Göteborg.
www.visitstockholm.com - www.visitsweden.com
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Dal 18 novembre 2012 al 6 gennaio 2013 Valkenburg, la città natalizia dell’Olanda, sarà trasformata in un magico luogo del Natale con tante attività dedicate nelle sue stradine illuminate a festa. Nel periodo che va dal 16 novembre al 23 dicembre, si potrà scendere nella grotta 'Fluweel' della cittadina per visitare il suggestivo mercatino natalizio sotterraneo con numerose bancarelle natalizie. Quest’anno inoltre, Babbo Natale si trasferirà nelle grotte dove sarà possibile fargli visita, ammirando la stanza dei regali e la sua slitta con le renne. Nella grotta, oltre alle bellissime decorazioni, si potranno ammirare murales, delle sculture e la cappella del XVIII secolo. Il mercato natalizio nella grotta municipale di Valkenburg aan de Geul è invece considerato il più grande e antico mercato natalizio sotterraneo in Europa, che quest’anno festeggia la sua 27esima edizione. I visitatori rimarranno sorpresi dall’atmosfera particolarmente suggestiva e dalle sue decorazioni, in perfetta armonia con i numerosi stand che offrono articoli natalizi e altre curiosità.
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Natale. E’ adesso che le città della Repubblica Ceca, splendide e a volte un po’ 'seriose', si illuminano a festa, si accendono di colori, si vestono di sfarzo e si abbandonano ad atmosfere languide. Certo, è soprattutto la festa della fede, nel paese ancora forte e radicata, ma chi può dire di non commuoversi davanti al lato magico del Natale? I mercatini dell’Avvento in Repubblica Ceca alzano il sipario già a fine novembre e regalano il loro spettacolo fino a gennaio. Sulle bancarelle, nelle casupole di legno non mancano idee regalo, addobbi, manufatti e pezzi d’artigianato con cui sorprendere amici e parenti. E tanto per entrare nel clima e apprezzare al meglio l’unicità della merce esposta, nei mercatini dell’Avvento vanno in scena dimostrazioni da parte degli artigiani e rievocazioni di antichi mestieri. Dai movimenti esperti di mani talentuose vedrete nascere come per incanto statuine intagliate nel legno, mestoli per la cucina, addobbi natalizi intrecciati nella paglia o soffiati nel vetro, stoviglie e soprammobili di ceramica, candele artistiche, gioielli originali e i tipici campanelli di Gesù Bambino forgiati nel ferro… Mentre l’occhio si lascia sedurre, le orecchie si abbandonano alle melodie delle feste e le mani rovistano, le narici catturano aromi dolci e salati che solleticano il palato. A ogni angolo una nuova tentazione: i trdelnik (una sorta di cannoli arrotolati su speciali bastoni di legno, cotti sulla brace ardente e poi cosparsi di cannella e zucchero), würstel e salsicce alla piastra, pannocchie lessate, opulenti prosciutti che si affumicano sul fuoco, caldarroste e mandorle abbrustolite, biscotti delle feste e pane dolce, vin brulè (svarene vino), il tipico grog a base di rum e acqua e la medovina (o idromele, liquore al miele servito caldo).
I mercatini di Praga sono ovviamente i più noti, gettonati e... affollati. Le bancarelle più famose sono quelle della Piazza Vecchia, allestite dal 1° dicembre al 1° gennaio con ogni ben di Dio: addobbi natalizi, statuine per il presepe, artigianato in legno, ceramica, stoffa e cuoio, manufatti in lana, bigiotteria, le tipiche marionette e dolciumi. Non da meno i mercatini di piazza Venceslao (26 novembre-1° gennaio). Per portare a casa regali e souvenir davvero tipici, realizzati a mano e frutto di tradizioni antiche, non dimenticate di acquistare giocattoli in legno (tra cui le celebri marionette di Praga), cristalli di Boemia, figurine in foglie di granturco, manufatti in paglia, addobbi natalizi e prodotti tipici, tra cui l’irresistibile prosciutto di Praga, arrostito e aromatizzato in diretta sulla brace.
In Moravia l’appuntamento è sicuramente a Brno, dal 30 novembre al 23 dicembre, in piazza namesti Svobody, in via Radnicka e al Mercato dei Cavoli (Zelny trh) in via Radnicka, allestito secondo lo stile dettato da Josef Lada, celebre pittore ceco rinomato proprio per le sue scene natalizie. In vendita non solo oggettistica, regali e addobbi, ma anche prodotti alimentari, dai formaggi ai dolci tipici. A fare da corollario al mercatino, un vivace calendario di dimostrazioni d’artigianato e momenti culturali.
Una vera chicca i mercatini di Roznov pod Radhostem, pittoresco villaggio della Valacchia morava, accoccolato ai piedi dei Monti Beskydy e già rinomato per il suo bellissimo museo etnografico all’aperto. Il sipario si alza il 15 dicembre su artisti, artigiani, vecchi mestieranti e su spettacoli folkloristici. Un vero tuffo nella magia delle feste e nel passato.
Nel Sud della Boemia, nell’incantevole Cesky Krumlov, gioiello Unesco, i mercatini sono in calendario dal 30 novembre al 1° gennaio. Anche qui un turbinio di suoni, luci e profumi. Spettacoli, eventi e la possibilità di apprendere le tecniche di decorazione del dolce tipico: il pan speziato. Protagonisti assoluti delle celebrazioni sono i bambini, che qui potranno lasciarsi incantare dal presepe vivente, incontrare San Nicola e vivere il caratteristico 'Natale degli Orsi' (una tradizione sentitissima, che vuole che il 24 dicembre adulti e bambini portino i loro doni ai grossi plantigradi che abitano il fossato del castello fin dal 1707). Caccia al regalo anche a Ceske Budejovice, metropoli della Boemia meridionale. Gli artigiani sono chiamati a raccolta dapprima nel quartiere fieristico, dal 1° al 26 dicembre, dietro alle bancarelle dei mercatini allestiti in piazza namesti Premysla Otakara.
Il castello di Krivoklat, infine, nei weekend dell’8-9 e del 15-16 dicembre, ospita un ricco programma natalizio con spettacoli teatrali, mercatini dell’artigianato tradizionale, profumi inebrianti di vin brulè o idromele (bevanda calda a base di miele). Una grande emozione per i più piccoli sarà sicuramente il viaggio sul treno a vapore che da Praga o da Pilsen condurrà al castello.
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Da Dresda a Lipsia passando per Zwickau, senza tralasciare le più piccole Bautzen, Chemnitz e Görlitz… L’intera Sassonia si prepara ad accogliere gli sfavillanti mercatini natalizi e con essi i tanti visitatori che da anni scelgono di trascorrere alcuni dei giorni del periodo più affascinante dell’anno in questa magica cornice. È qui infatti che da secoli si rinnovano le più sentite e antiche tradizioni natalizie, come il mercatino di Dresda che si ripete ogni anno dal lontano 1434, il Calendario dell’Avvento di Lipsia, il 'Christkindelmarkt' di Görlitz, o la 'Große Bergparade', la celebre parata delle corporazioni dei minatori di Chemnitz. Visitare le bancarelle in cerca del regalo giusto da scambiarsi a Natale sarà un piacere non solo per l’ampia scelta dell’artigianato natalizio locale, ma specialmente per gli eventi e l’atmosfera. Allestiti nel candore dei borghi medievali, nei romantici vicoli delle città, ai piedi d’imponenti fortezze, o lungo le vie costellate da sfarzosi edifici, i mercatini natalizi brillano sullo sfondo sassone come in poche altre parti al mondo.
Dresda, Lipsia e Zwickau
La piramide natalizia più alta del mondo si trova a Dresda e darà il benvenuto a tutti i visitatori che dal 29 novembre al 24 dicembre vorranno immergersi nell’incanto del più antico mercato di Natale della Germania, lo Striezelmarkt. Il suo nome deriva da un dolce di pasta lievitata, tipico di questa festività, 'Original Dresdner Christstollen', al quale ogni anno si dedica una grande sfilata nella prima settimana d’Avvento. Contribuiscono alla magia del mercato i migliori prodotti artigianali provenienti da Dresda e dintorni, come i famosi Schiaccianoci, gli Archi di Natale e le stelle dell’Avvento di Herrnhut. Non così antico ma altrettanto celebre è il mercato di Natale di Lipsia, dal 1767 allestito nella splendida piazza del Marktplatz. Dal 27 novembre fino al 23 dicembre tante le attrazioni da non perdere come il 'Märchenland', il mondo delle favole, da visitare insieme ai più piccoli, o il mercato medievale 'Alt Leipzig' e il 'Bazar di Betlemme'. Chiudono in bellezza i concerti festivi del celebre Thomanerchor e le numerose rappresentazioni dell’Oratorio di Natale di Bach, tenute nelle variopinte chiese cittadine. Un altro affascinante, ed altrettanto grande, mercato natalizio si trova a Zwickau, ai piedi dei monti metalliferi. Qui, dal 25 novembre al 23 dicembre, Babbo Natale si aggira solerte a caccia di letterine, mentre il culmine dei festeggiamenti si ha con la tradizionale sfilata delle corporazioni dei minatori, con i figuranti in maschera e la musica della banda.
Un altro rinomato evento si tiene a Meißen, dove dal 1º al 24 dicembre la facciata del municipio si trasforma in un enorme calendario dell’Avvento. Passeggiare tra le bancarelle dei mercati natalizi sassoni sarà come proiettarsi nel passato: in quest’atmosfera rivivono e si tramandano le antiche tradizioni e i costumi della regione. Nello stesso periodo vale la pena visitare anche il mercato di Natale di Bautzen, che vanta una lunga tradizione risalente al lontano 1384. In questa ridente cittadina addobbata a festa dai commercianti e i gastronomi, ogni giorno Babbo Natale apre una finestrella del calendario dell’Avvento nella piazza principale del mercato, l’Hauptmarkt. A rendere speciale l’atmosfera anche tante manifestazioni culturali, tra le quali il taglio dello 'Stollen' (il dolce tipico natalizio), i concerti di organi a fiato e i cori di Natale. Infine da ricordare il mercato antico di Plauen: l’Altmarkt, circondato da storici palazzi cittadini dove si erge in tutto il suo splendore un enorme albero di Natale. Tutto intorno e ai piedi della piramide natalizia numerosi commercianti offrono i loro prodotti ai visitatori, allietati dalle visite giornaliere di Babbo Natale.
www.sassoniaturismo.it
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C’è un filo diretto che unisce la montagna più alta dell’Austria, il Großglockner, con Muggia e il mare Adriatico e passa per Carinzia, Slovenia e Friuli Venezia Giulia: è l’Alpe Adria Trail, il nuovo percorso di trekking che unisce sentieri già esistenti per la prima volta cartografati in maniera unitaria per creare un itinerario senza confini, fruibile dal turista grazie alla messa a punto di servizi informativi e di accoglienza. Alpe Adria Trail è un esempio virtuoso di collaborazione tra le Regioni dell’Alpe Adria che ha come obiettivo la promozione di un prodotto turistico coordinato, la valorizzazione dell’ampia offerta del territorio e il potenziamento della cooperazione transfrontaliera nel settore turistico.
L’Alpe Adria Trail è composto da 38 tappe, ciascuna della lunghezza di circa 17 km e segnalate con una cartellonistica ideata ad hoc, che attraversano tre Paesi per un totale di 170 km in linea d’aria che diventano 690 di percorso a piedi. Ogni tappa è composta da un itinerario definito, che può essere seguito in entrambi i sensi e da scegliere a seconda del proprio allenamento e del paesaggio che si predilige. L’obiettivo infatti non è quello di arrivare in fondo ma di gustarsi il territorio, scoprirne le peculiarità oltre che le differenze e similitudini dei tre Paesi.
L’itinerario di ogni tappa è studiato in modo da fornire all’escursionista servizi di accoglienza grazie alla presenza di strutture che permettono anche di entrare in contatto con le tradizioni del territorio.
L’itinerario
Le prime sette tappe si svolgono in Carinzia e attraversano la Mölltal: si parte in mezzo al Parco Nazionale degli Alti Tauri e si prosegue per Heiligenblut e Grosskirchheim dove si incontrano i mulini di Apriach. Lungo il percorso si trova anche la medievale Gmünd e la Millstätter Alpe, fra le zone escursionistiche più belle della Carinzia. Il turista si troverà in mezzo al paesaggio del Parco Nazionale dei monti Nockberge e, con una magnifica vista sull’Ossiacher See, proseguirà per l’ultima tappa che si snoda interamente in territorio carinziano, da Velden sul Wörthersee fino alla Baumgartnerhöhe, a poca distanza dal Faaker See. Con le tappe successive del trekking Alpe Adria Trail gli escursionisti abbandonano il territorio austriaco per entrare in Slovenia e arrivare a Kransjka Gora. Il percorso segue in gran parte il fiume Isonzo e attraversa il parco del Triglav, in mezzo alle Alpi Giulie, imbocca la strada alpina più alta della Slovenia e passa per Vršic raggiungendo Bovec fino a Caporetto e Tolmino.
Da Tolmino si attraversa il confine italiano e si arriva nelle Valli del Natisone per toccare una delle tappe principali dell’itinerario del Friuli Venezia Giulia, Cividale del Friuli. Da qui si passa in Slovenia per attraversare la zona di Goriška Brda, per poi tornare in Italia in Collio. Cormons e Gradisca d’Isonzo sono tra le tappe cardine prima di arrivare nel Carso triestino, da dove il turista si affaccia sul mare, per fare poi una breve tappa in Slovenia e visitare l’allevamento ippico di Lipizza. L’ultima tappa porta infine a toccare con mano il mare Adriatico nel porto di Muggia.
Il Giro delle 3 Nazioni
Chi non ha tempo di percorrere l’intero trail ma non vuole rinunciare alle emozioni di un trekking attraverso tre Nazioni, può scegliere la variante breve dell’Alpe Adria Trail: con il Giro delle 3 Nazioni in sette tappe giornaliere si percorrono 123 km attraverso Carinzia, Slovenia e Friuli Venezia Giulia. Il punto di partenza carinziano si trova alla Baumgartner Höhe, vicino al Faaker See, da dove si prosegue per Warmbad Villach, Nötsch e Feistritz.
Quindi si punta verso l’Italia attraverso la Val Canale e i paesi di Valbruna e Tarvisio. Oltre al santuario del Monte Lussari, si toccano i laghi di Fusine e si passa ai piedi del Mangart, una delle vette più alte delle Alpi Giulie; proseguendo si entra in Slovenia a Planica, famosa per i suoi trampolini di salto con gli sci. A poca distanza si trova Kranjska Gora, stazione di sport invernali famosa a livello internazionale, da dove si parte per superare la catena delle Caravanche e ritornare al punto di partenza in Carinzia.
Per maggiori informazioni sul tracciato, e scoprire tutti i pacchetti creati ad hoc per gli escursionisti, il sito di riferimento è:
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Ponti e Feste sono l’occasione ideale per ricaricarsi di nuove energie; le Terme Krka, marchio leader del benessere in Slovenia, sono pronte ad accogliere gli ospiti nel caldo abbraccio delle piscine a 32°, delle saune e di tutti gli altri servizi benessere dei loro stabilimenti sparsi sul territorio: il centro talassoterapico di Strugnano sulla costa e le terme di Dolenjske e di Smarjeske nell’entroterra.
Grazie a tutti i servizi benessere, alla possibilità di fare tanto sport e di godere della calma della natura, scegliere di passare Ponti e Feste alle Terme Krka non è solo una scelta che fa bene al fisico e allo spirito, ma anche al portafoglio. Perché Terme Krka è sinonimo di ottimo rapporto qualità-prezzo, senza rinunce.
Al centro benessere Vitarium delle Terme di Smarjeske si può ritrovare e mantenere il "benessere" di una pelle tonica grazie ai cosmetici organici di Susanne Melchiorsen, utilizzati in specifici trattamenti viso che rigenerano e rilassano l’epidermide, prevenendo l’invecchiamento precoce. Il centro benessere Vitarium Spa & Clinique e le terme di Šmarješke sono situati a 169 m a livello del mare, in una zona protetta da alberi e circondata da prati e da sentieri che si addentrano in tranquilli boschi, ideali per una tranquilla passeggiata o una gita in bicicletta lontano dal rumore del traffico. L’acqua termale che sgorga dalle fonti di questa zona è ipoacratotermica, ovvero un’acqua termale poco mineralizzata che sgorga ad una temperatura inferiore a quella media del corpo umano: 32°C e caratteristiche organolettiche che la rendono particolarmente adatta al trattamento delle malattie cardiovascolari.
Alle Terme di Dolenjske, nel centro benessere Balnea si può scegliere fra tantissimi trattamenti benessere e massaggi, dal Lomi Lomi hawaiano al massaggio con le pietre, dal massaggio tibetano ai più moderni trattamenti per intervenire su rughe e cellulite, i più giovani possono provare la riflessoterapia plantare, una tecnica di massaggio dalle tradizioni antiche che si basa sulle conoscenze della medicina cinese e aiuta a rilassare i corpo e la mente. Il centro talassoterapico Salia di Strugnano, invece, coniuga l’accoglienza di un ambiente informale e rilassato, con la professionalità più qualificata del comparto wellness, offrendo una vasta selezione di trattamenti che vanno dal semplice massaggio rilassante a veri e propri rituali che si estendono per un’ora e che trasformano la pelle e l’umore. Come l’esclusivo "massaggio del salinaio", durante il quale il terapeuta utilizza sacchettini di lino riempiti con cristalli di sale delle saline di Strugnano ed oli essenziali di piante mediterranee: rosmarino, ginepro, lavanda, pino e basilico.
Informazioni e prenotazioni:
www.terme-krka.si - www.benessere.si
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Dalla strada dei monasteri a quella degli imperatori romani, dai castelli sul Danubio alla wine road, dai percorsi naturalistici fino ad arrivare a quelli del benessere. La Serbia cambia pelle dal punto di vista turistico e i dati dei primi sei mesi del 2012 confermano il trend in crescita. Tra gennaio e giugno si è registrato un +84% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, mentre il numero dei pernottamenti aumenta, attestandosi in media a 2,8 notti. A non deludere sono anche gli arrivi dall’Italia, che nei primi sei mesi del 2012 hanno registrato un +47% rispetto al 2011. "Ogni anno scegliamo una campagna a tema diversa", spiega Gordana Plamenac, a capo dell’Ente del Turismo serbo dal 2007. Per il 2012, "abbiamo proposto la Serbia a tavola, per il prossimo tema portante sarà invece la Cultura". Nel 2013 Milano e Nis, città natale dell’imperatore Costantino, saranno infatti protagoniste di importanti appuntamenti. Sempre nel 2013 la Serbia restituirà agli amanti dell’arte l’opportunità di ammirare i circa 200mila preziosi reperti custoditi nel Museo nazionale di Belgrado, chiuso dal 2003.
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La Svizzera è uno dei paesi più belli e variegati al mondo nel quale trascorrere le proprie vacanze. "Su una superficie estremamente piccola, i viaggiatori hanno a disposizione tantissime proposte "incentrate su natura, cultura, gastronomia e tradizione. E la cosa migliore è che tutto ciò si può "esplorare grazie alla rete di trasporti più fitta al mondo, una rete che si estende per 26.000 "chilometri, sino a toccare gli angoli più remoti del paese.
Il nome? Swiss Travel System. Con uno "straordinario biglietto all-ln-one, consente ai visitatori dall'estero di viaggiare in tutta la Svizzera "avvalendosi di treni, autobus e battelli. E, quest'autunno, Swiss Travel System continua a stupire: "con uno speciale 2x1.
I viaggiatori approfittano di Swiss Travel System già per arrivare in Svizzera. Comodi treni garantiscono "tratte spensierate dall'aeroporto o dalla stazione di confine fino alla destinazione scelta e ritorno, a "prescindere dalla durata del soggiorno, dalle città e dalle attrazioni che si vogliono visitare e dalle "escursioni che si vogliono intraprendere. Che si decida di restare in una determinata regione o di "transitare da un posto all'altro, per ogni tipologia di viaggio e per ogni budget esiste un biglietto adatto.
I trasporti pubblici elvetici sono ottimali anche per le famiglie: con ogni biglietto Swiss Travel System "viene fornita una tessera famiglia gratuita, grazie alla quale i bambini sotto i 16 anni possono viaggiare "gratis in tutta la Svizzera, se accompagnati da almeno un genitore.
Da non dimenticare che, quest'autunno, Swiss Travel System lancia una straordinaria promozione 2x1 su "tutti i biglietti Swiss Saver e Swiss Saver Flexi da 4 giorni. Dal 10 settembre al 30 novembre, due persone "possono utilizzare treni, autobus e battelli pagando solo per una. I biglietti possono essere acquistati "presso i punti vendita di tutto il mondo a partire da EUR 188 (CHF 226).
SwyssTravelSystem.com
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Clau Wau: campionato del mondo tra Babbi Natale
Il 30 novembre e il 1° dicembre, a Samnaun nel canton Grigioni, Babbi Natale provenienti da tutto il mondo si danno battaglia cimentandosi in diverse discipline come la gara di arrampicata del camino e la gara di consegna dei regali.
Per info www.clauwau.com
Settimana Belle Epoque a Kandersteg
Dal 20 al 27 gennaio 2013 il fascino della Belle Epoque rivive a Kandersteg, villaggio di 1.000 anime ai piedi del passo del Lotschen dalle tipiche case in legno. Per una settimana abitanti e visitatori, indossati costumi d'inizio '900, si sfidano in gare di sci, slittino e curling con le tecniche e le attrezzature che hanno segnato la storia del turismo alpino.
Il programma prevede anche il ballo di gala all'Hotel Victoria e il giro sul treno a vapore da Berna a Kandersteg.
Per info www.kandersteg.ch
Campionato di Velogemel
Un telaio in legno, munito di due pattini di metallo e di un manubrio: è questo l'originale bici da neve di Grindelwald, il Velogemel, costruito nel 1911 dal carpentiere Christian Bühlmann, che voleva raggiungere i suoi clienti muovendosi agilmente sulla neve alta. Usato ancora oggi, è il protagonista del 18° Velogemel World Championship che si terrà il 3 febbraio 2013.
Per info www.velogemel.ch
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Candida neve
La Svizzera d'inverno sembra fatta apposta per il relax. Esplorare altopiani imbiancati dalla neve, intatti ma facilmente accessibili, spaziare con lo sguardo sulle vette alpine o assaporare le specialità negli accoglienti rifugi di montagna sono un toccasana per dimenticare la frenesia della vita quotidiana. Località car free, villaggi di charme "fuori dal mondo", spa&wellness negli hotel sono tra le proposte per recuperare le proprie energie.
Le migliori escursioni invernali
Per immergersi nel candore della neve al ritmo lento dei propri passi, Svizzera Turismo ha selezionato le 36 migliori escursioni invernali. Da fine ottobre sarà disponibile la WinterHikeApp con cartografia, curiosità e soste lungo il percorso e la eBrochure per iPad per conoscere le specificità dei diversi comprensori: dove si scia sul ghiacciaio, quali sono le località senz'auto e quali i comprensori più elevati o in quali ristoranti sulle piste gustare piatti tipici.
N. verde 0080010020030 per informazioni turistiche generali sulla Svizzera, per prenotazioni alberghiere e richieste di brochure (inviate gratuitamente a domicilio), sito web www.svizzera.it
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Val Müstair: vicini al cielo
Da Tschierv a Lü per 7 km in Val Müstair dove si trova il monastero benedettino di San Giovanni, patrimonio UNESCO: qui è conservato il più grande ciclo di affreschi medievali del XIX secolo. Non c'è posto, in Svizzera, in cui il cielo stellato sia così luminoso e chiaro. Questo è dovuto alla posizione privilegiata, senza nebbia, al microclima asciutto e non ventoso e all'assenza di forti fonti di luce artificiale.
Il punto di partenza dell'itinerario si trova presso la stazione a valle Sportbahnen Minschuns. Il sentiero conduce in leggera salita all'Alp da Munt e prosegue sul laghetto ghiacciato Lai da Juata. Da qui si scende dolcemente attraverso l'Alpe Champatsch fino a Lü che, situato a 1'920 m, è uno dei centri abitati più alti della Svizzera.
Melchsee-Frutt: viaggio nel grande nord
L'altopiano di Melchsee-Frutt ricorda il grande Nord: oltre alle slitte trainate da cani che disegnano i loro cerchi nella neve, è possibile ammirare i pescatori che tracciano buchi nel lago ghiacciato Melchsee per pescare trote di lago. Raggiungendo da valle l'altopiano, dove non circolano automobili, ci si immerge in un mondo del tutto diverso. Si arriva in autopostale da Sarnen fino alla Stöckalp e da lì una cabinovia conduce a Melchsee-Frutt. Il sentiero inizia nei pressi della stazione a monte. Si snoda su sentieri pianeggianti lungo il lago ghiacciato Melchsee, all'altezza della cappella svolta verso il Distelboden e da lì conduce in leggera salita fino al Tannensee.
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Il maggior numero di viaggiatori all’estero non proviene da Cina e Brasile, le potenze economiche più solide, e nemmeno dalle popolose Cina e India. La vera tigre, in questo senso, è la Russia. ITB Berlin e IPK International hanno presentato un confronto sull’andamento dei viaggi all’estero dall’area Bric negli ultimi cinque anni. Tra questi Paesi, la Russia è quello con il minor numero di abitanti e il terzo su quattro per potenza economica. Però gli ex sovietici sono quelli che viaggiano di più all’estero: 1,3 volte più dei cinesi, 3,4 volte più degli indiani e 4,6 volte più dei brasiliani. La Russia è al primo posto anche per l’aumento del numero di viaggi. Cinque anni fa erano andati all’estero 15,9 milioni di russi e 13 milioni di cinesi; gli ultimi dati indicano 23,8 milioni contro 18,3 milioni. Sono esclusi i viaggi a Hong Kong e Macao, che ancora oggi riguardano gran parte degli spostamenti dei cinesi. Nel periodo esaminato dal World Travel Monitor le partenze dei russi sono aumentate del 50%, rispetto a una crescita del 41% di quelle dalla Cina.
India e Brasile seguono a larga distanza. Gli indiani, con sette milioni di viaggi, superano ampiamente i 5,2 milioni dei sudamericani. Esaminando gli ultimi cinque anni, però, riscontriamo una crescita del 30% in India (rispetto a 5,4 milioni di viaggi all’estero nel 2006), ma dell’85% in Brasile (da dove erano partite nel 2006 'appena' 2,8 milioni di persone). Il livello è relativamente basso e il tasso di crescita dell’economia è inferiore a quello dell’India, ma il mercato brasiliano si rivela quello più dinamico.
Nel confronto Cina-Russia, la seconda ha percentuali di crescita superiori a quelle cinesi, nonostante un numero di viaggi all’estero costantemente elevato già da diversi anni. Anche in questo caso, non si manifesta alcun rapporto causa-effetto tra lo sviluppo economico e le partenze, dato che il Paese con il tasso di crescita più elevato è il gigante asiatico.
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Nassfeld/Pramollo, il più grande e moderno comprensorio sciistico della Carinzia e uno dei TOP-10 comprensori dell’Austria, ha messo la qualità del servizio al primo posto per offrire agli ospiti rilassanti giorni di vacanza nell'Eldorado della neve' della Carinzia.
Infatti Nassfeld/Pramollo va a segno non solo con il suo impressionante panorama alpino ma anche con la sicurezza di neve. Infatti, approfittando del suo microclima, il comprensorio, grazie alla frequente bassa pressione adriatica, è avvolto nel bianco dall’inizio di dicembre alla metà di aprile. E se il tempo dovesse essere ingeneroso, gli estesi impianti di innevamento consentiranno per tutta la stagione un intatto piacere dello sci sui 110 chilometri di piste e i più moderni impianti di risalita. Inoltre Nassfeld/Pramollo offre un’ampia varietà di servizi che forniscono una porzione extra di confort e divertimento sulle piste: quest’anno nel nuovo assortimento di 'Nice Surprise' ci sono due palchi panoramici, il cui allestimento invita a gustarsi il panorama alpino nel Pramollo-cinema. Per condividere con gli amici a casa il grandioso paesaggio con gli Alti Tauri ed il Großglockner a Nord, le Alpi Carniche e le Dolomiti con le tre cime di Lavaredo a Ovest e le Alpi Giulie a Est, queste postazioni offrono collegamento W-LAN gratuito grazie al quale potrete inviare con lo smartphone le vostre foto anche subito. Una cornice sovra-dimensionata offre il giusto contorno per gli scatti. I punti panoramici e per le foto sono nei pressi della stazione a monte della cabinovia Millennium-Express e della seggiovia del monte Gartnerkofel.
Inoltre, Nassfeld sorprende i suoi ospiti con tutta una serie di servizi per tanto divertimento e confort con gli sport invernali. Come 'Nice Surprise' ci sono ad esempio 2 palchi con allestimento lounge per godersi il panorama sui monti.
Nassfeld/Pramollo stupisce anche i suoi ospiti con il corso di lingua più veloce delle Alpi: nella cabina del Millennium-Express gli ospiti ricevono un rapido corso in carinziano per orientarsi meglio nel comprensorio. Nel programma della lezione in tedesco o inglese ci sono parole come 'Pfiateich', 'Jagatee' o 'Kasnudeln'. Lasciando la cabina viene consegnato un diploma che sul retro riporta le dieci parole più importanti del carinziano per gli sciatori.
Oltre al servizio rapido per sci o tavole direttamente sulle piste (in parte gratis, in parte a soli 7 Euro) e al deposito sci gratis, Nassfeld offre il noleggio dell’attrezzatura per bambini fino a 14 anni praticamente gratis (1 € al giorno) e per gli adulti a soli 10 Euro. Altra 'Nice Surprise': Lo Ski Movie sulla pista di velocità che simula l’atmosfera di gara.
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La striscia di territorio lasciato alla natura compresa tra i monti delle Dolomiti di Lienz e le Alpi Carniche, esercita, fuori dalle piste battute, un fascino particolare per gli appassionati degli inverni tranquilli e silenziosi. Scivolare sulle piste di sci di fondo davanti a uno scenario maestoso, scalare con passo leggero con racchette da neve e scendere su sci o snowboard sulla neve polverosa intatta - la magia dell’inverno nella valle Lesachtal si lascia vivere in tanti modi.
La pista di sci di fondo sul confine (Grenzlandloipe) misura 60 chilometri (a doppia corsia e per skating) e nella zona del centro di biathlon di Obertilliach, dai 6 ai 10 chilometri, è addirittura dotata di innevamento artificiale. L’atleta di biathlon norvegese Ole Björndalen, più volte campione del Mondo e vincitore di Olimpiadi, si allena qui per lo sci ed il tiro. Per gli ospiti c‘è ogni settimana biathlon per principianti.
Pendii intatti con tanta neve aspettano gli sciatori ed i boarder che su neve polverosa o neve granulosa, cercano discese solo per sè. Gli escursionisti iniziano le loro ascese lunghe da due fino a quattro ore da un’altitudine a valle di 1.000 metri, con neve sicura, fino ad arrivare a 1.600 metri - si sale tra alberi, fienili e malghe. Per la preparazione e pianificazione vengono offerti speciali servizi di percorso, noleggio di attrezzatura e guide della valle Lesachtal. Ai tour sugli sci possono partecipare anche principianti (a partire dal livello spazzaneve) sotto una guida esperta.
Anche gli snowboarder possono intraprendere escursioni nella valle Lesachtal. Con lo snowboard in spalla e le racchette da neve ai piedi si sale sui monti. In cima si scambiano racchette e snowboard e si scende sulla neve polverosa. Dopo una discesa lanciata un vero bagno di fieno della valle Lesachtal, un massaggio con olio di marmotta insieme ad un sorso d’acqua minerale della propria sorgente a Tuffbad St. Lorenzen, il primo hotel benessere delle malghe, contribuiscono al rilassamento.
Dopo lo sport ed il divertimento sulla neve gli sportivi potranno assaggiare un 'Morende' (tipico della cucina contadina), una sostanziosa merenda della valle Lesachtal che consiste di squisitezze calde e fredde come speck, formaggio, crema spalmabile, frigga (speck arrostito con formaggio delle malghe), schlipfkrapfen (ravioli ripieni), speckknödel (canederli allo speck) ed altro. Da gustare con il 'pane della valle Lesachtal' appena sfornato dal forno a legna. Di sera, potrete gustare un fantastico arrosto di 'agnello della valle Lesachtal' nutrito per tutta l’estate con l’erba speziata degli alpeggi della regione.
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Nelle valli Gailtal e Gitschtal l’inverno inizia in modo piacevole: in programma ci sono escursioni invernali, slittino e sci di fondo nel romantico paesaggio.
La rete di piste da sci di fondo nell’alta valle Gailtal con il centro turistico Kötschach-Mauthen si estende su una lunghezza di 70 chilometri. Il fiore all’occhiello è la pista da sci di fondo panoramica dell’alta valle Gailtal dove si sono già disputate numerose maratone di sci di fondo. I carinziani e gli italiani curano insieme le piste che si estendono in parte in territorio italiano ed in parte in quello austriaco.
La pista escursionistica della valle Gitschtal presenta ripide salite e slanciate discese che lungo 14 chilometri uniscono le località di Hermagor e Weissbriach.
Che le piste siano tracciate e preparate al meglio è confermato dal fatto che sono regolarmente premiate con il 'Kärntner Loipengütesiegel' (marchio carinziano di qualità). Circa la metà dei percorsi per sciatori di fondo si trovano ad un’altezza compresa tra i 1000 ed i 1500 metri, la neve sicura è anch’essa garantita. Kötschach-Mauthen si presenta come base ideale per tour in sci e racchette da neve: ampi alpeggi imbiancati da cui lo sguardo può spaziare sulle Alpi Carniche e le Dolomiti di Lienz, invitano a godersi l’inverno lontano dalle piste affollate. Accanto ad escursionisti in racchette da neve e sciatori ci saranno guide professionali esperte del territorio. L’attrezzatura per le imprese sportive sulle nevi incontaminate può essere noleggiata presso i negozi sportivi locali. Come alternativa all’equipaggiamento in affitto, si raccomanda di costruire da sé racchette da neve artigianali i cui materiali di base sono il legno di salice, noce e frassino. Un corso nella scuola alpina di Kötschach-Mauthen insegnerà come le singole parti devono essere tagliate, levigate ed infine unite insieme per ottenere una buona racchetta da neve.